Amagrà | Caltanisetta
Vincitore Premio Città di Recanati 1997
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A CHIAZZA
(G. Piazza)
[Testo tradotto in italiano dal siciliano]
La piazza
la messa la domenica mattina
il “belvedere”, dove si incontrano i pensieri
tua madre che prepara da mangiare
tuo nonno che borbotta
una bambina dietro la porta piange e gioca
[da sola.
tua madre che stira
tua nonna sempre con te
una bambina dietro la porta piange e gioca
[da sola.
La tua vita
è come quella mia
una salita e una discesa
l’hai mai afferrato per le mani il giorno
e portato a casa?
Ha braccia grandi, occhi e oro anche per te
ma l’hai visti i tuoi figli
come crescono, crescono… ?
Hanno dentro quel poco [freddo] che gli hai detto tu.
La piazza
la messa la domenica mattina
la scuola e poi di corsa a casa
i piatti, la geografia, il latino
le labbra-marmellata
una bambina dietro la porta piange e gioca
[da sola.
Tua madre che grida al silenzio
tu madre vicino a Dio
una bambina dietro la porta piange e gioca
[da sola.
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Amagrà - A chiazza - Premio Città di Recanati 1997
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