La dott.ssa Francesca Mulas, ostetrica del Centro Medico Santagostino, ci parla dell’importanza di curare l’alimentazione in gravidanza e traccia alcuni consigli utili per le future mamme.

UN’OCCASIONE PER LA FAMIGLIA
La gravidanza è un momento speciale della vita della donna, in cui generalmente si è più portati a scegliere uno stile di vita equilibrato e una dieta sana.
Questa può diventare anche l’occasione per riconsiderare la dieta di tutta la famiglia e adeguarla a uno stile di vita corretto.
La scelta su quale dieta consigliata da seguire è semplice: la dieta mediterranea, tipica del nostro territorio e perfetta per la gravidanza (e non solo).

LA DIETA MEDITERRANEA
La dieta mediterranea è una dieta ben bilanciata ricca di pasta, riso, abbondante uso di frutta e verdura, legumi e un consumo costante di pesce e carne.
Per quest’ultimo punto, in particolare, è bene consumare più frequentemente la carne bianca (pollo, tacchino, coniglio) rispetto alla carne rossa (bovina, equina, ovina). La carne bianca è da preferire per il contenuto di proteine di alta qualità, per la digeribilità e soprattutto per l’apporto di grassi minore rispetto alle carni rosse.
Come condimento è fondamentale l’utilizzo dell’olio extravergine d’oliva, possibilmente a crudo per sfruttare al meglio le sue proprietà antiossidanti.

CONSIGLI PER L’ASSUNZIONE
È importante consumare pasti piccoli e frequenti, evitando digiuni prolungati e pasti molto abbondanti.
Altrettanto importante è mantenere una buona idratazione: per questo è consigliato bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. Sono da evitare gli alcolici per la possibile azione tossica esercitata dall’alcol sul feto (anche ad assunzioni di dosi modeste) e limitare, invece, quello di dolci, zucchero, sale e caffeina. Quest’ultima non si trova solo nel caffè, ma si possono assumere discrete quantità di caffeina anche bevendo tè, bibite analcoliche e mangiando cioccolato.

LA TOXOPLASMOSI
Per le donne che non sono immuni alla toxoplasmosi, una malattia molto diffusa e asintomatica nell’uomo ma pericolosa per il feto, alcune raccomandazioni sono fondamentali: è importante mantenere un’igiene rigorosa degli alimenti per quanto riguarda la carne, la frutta, la verdura e in generale nei confronti di tutti i cibi non cotti.
La carne deve essere consumata sempre ben cotta: assolutamente da evitare cotture “al sangue”. I salumi non devono essere consumati crudi, sebbene sia importante ricordare che la stagionatura protegge dalla toxoplasmosi, quindi prosciutto crudo o salame stagionati oltre i 30 mesi sono considerati sicuri. In tutta tranquillità si possono consumare i salumi “cotti” (prosciutto cotto, mortadella, ecc.) che per la loro preparazione prevedono la cottura ad alte temperature.
Per l’igiene di frutta e verdura è bene lavare con bicarbonato e risciacquare abbondantemente e asciugare tutta la frutta che viene consumata non sbucciata o la verdura che non viene cotta.

GLI INTEGRATORI
Non ci sono integratori la cui assunzione è assolutamente consigliata, soprattutto se la donna segue uno stile di vita sano e una dieta equilibrata. Tuttavia è ormai prassi integrare l’acido folico anche prima del concepimento se possibile (1 -2 mesi prima) e per tutto il primo trimestre di gravidanza: questo per prevenire i difetti del tubo neurale del nascituro, come la spina bifida.

UNA BUONA REGOLA
L’ultimo consiglio riguarda le quantità: è importante ricordare che non è necessario mangiare per due ma due volte meglio.

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