Vorrei fare il punto sull'episodio di ieri sulla bomba carta e sul caso mediatico che sta nascendo attorno alla Juve. Il fatto in se per se è gravissimo, condanno quello che è accaduto e non sono qui per difendere i tifosi della mia stessa squadra. Ciò che mi ha infastidito è che per colpa di quel criminale, perché solo così può essere definito uno che cerca di fare un omicidio plurimo buttando una bomba carta su donne e bambini, sta nascendo un caso mediatico intorno a tutti gli juventini d'Italia, come d'altronde succede sempre.
Io però ricordo che quando è successo l'omicidio del tifoso Ciro Esposoto a Roma, guai se si dava la colpa ai romani e ai romanisti, si indignavano tutti se puntavi il dito contro un qualsiasi tifoso e gli ricordavi l'accaduto.
Per noi invece è diverso, ed è solo perché siamo JUVENTINI, allora in questo caso la colpa è di tutti noi, e andiamo sulle testate di tutti i giornali, che siano sportivi o non. Io personalmente non ricordo di aver letto niente di simile sui giornali nel giorno post Roma-Juve, in cui mi è arrivato una bomba carta sulla gamba e ho rischiato di perdere un arto, forse qui è normale, e se succede al nord invece diventa un caso mondiale.
Ripeto, non sono qui per difendere l'accaduto, ma per far capire che la "merda" c'è ovunque, in tutte le tifoserie, senza fare distinzione di razza.
Il problema è politico... Purtroppo per l'Italia, il termine tifoso è degenerato, non ci sono più tifosi, ci sono solo combattenti che difendono la propria fede con ogni mezzo ( tranne le bottigline d'acqua però, quelle sono troppo pericolose, per questo quando entri in uno stadio ti fanno buttare il tappo, così non le puoi lanciare e colpire nessuno senza ferirlo gravemente, se proprio devi difendere la tua fede, metti una bomba carta nella carta stagnola e falla sembrare un panino )
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