Roma, Michetti: "Il vero fascismo è la discriminazione per screditare l'avversario"
"Sono democristiano, se fossi stato fascista o comunista lo avrei detto"
POLITICA (Roma). "La trasmissione che riguardava il saluto romano era una trasmissione di storia. Io sono un democristiano, se fossi stato comunista o fascista lo avrei detto. Qual è il problema? Costruire delle ipotesi su una battuta è una follia e cattivo giornalismo. E io sono anche giornalista pubblicista. Il vero fascismo è la discriminazione, è additare qualcuno di qualcosa che non è e ghettizzarlo. Oppure cercare di prendere voti ingannando le persone e screditando l'avversario". Lo ha dichiarato Enrico Michetti a margine di un incontro con il neo eletto presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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la trasmissione che riguardava il saluto romano era una trasmissione di storia mi era stato chiesto dal punto di vista storico cos'è il saluto romano io ho spiegato che il saluto romano era la mano aperta Io sono un esponente dell'azione Cattolica sono un democristiano Ma perché mi fa proprio dire se fossi stato comunista o fascista l'avrei detto qual è il problema ma sono un democristiano Ma che cita il saluto era una trasmissione di storia si parlava di Giulio Cesare e poi mette poi leggo poi è stata fatta una battuta No dicendo ma rispetto alla stretta di mano il saluto romano dell'antica Roma perché al tempo si salutava in quel modo quando si passava in rassegna le truppe Ecco io ho fatto una battuta è più igienico perché in tempo di pandemia non c'è il contatto ma costruire delle ipotesi di è una follia è cattivo Journal non c'entra assolutamente nulla con il giornalismo e io sono anche giornalista pubblicista per cui sotto Magari sono un collega di serie B però sono anche un collega sotto questo io mai guardate che il vero fascismo è la discriminazione e additare qualcuno di qualcosa quando non lo è e cercare di Katy jarlo Oppure cercare di prendere i voti ingannando le persone che vanno a votare credi tanto la persona Questa è la peggiore politica che c'è io in tutta la campagna elettorale E lei mi dica Sì ho solo tanti mai detto una parola sugli avversari mai non ho mai detto nulla perché questo è il modo di far politica io ho parlato soltanto di programmi e ho detto che non li considero neanche avversari prima li considero colleghi lei ricorderà che le leggi fascistissime fecero in modo che non esistessero più le opposizioni io li considera addirittura colleghi sono l'antitesi a qualsivoglia forma di totalitarismo
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