Conferenze, poster e appelli video sono gli strumenti attraverso i quali la campagna NO alla discriminazione ha portato il suo messaggio in Europa.

Il Consiglio d'Europa è convinto che i media possano offrire un contributo determinante nel sensibilizzare l'opinione pubblica sulla questione della discriminazione. La campagna coinvolge i professionisti dei media e le scuole di giornalismo al fine di porre in rilievo il ruolo dei media in un'Europa multiculturale, nonché la loro abilità nell'influenzare postivamente la promozione del dialogo in un ambiente multietnico e multireligioso.

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