Nome littorio, cognome che lo lega in modo indissolubile ad un ufficiale napoleonico. Segni del Destino: ha vissuto una vita a Destra ed ha bruciato le tappe come fece l'esercito di Bonaparte: a 15 anni si iscrive al Movimento Sociale (che era come iscriversi a fare il cristiano ai tempi di Nerone); a 20 consegue la laurea (giurisprudenza a Napoli, tempio dell'epoca per la retorica forense); a 60 è il primo missino a presiedere il Senato della Repubblica; a 65 è il primo ex fascista in un governo di Centrosinistra. Fu il primo, dopo l'imperatore romano Calligola, a portare un cavallo in Senato: il suo purosangue "Gran Condottiero" riportò 4 preferenze nell'elezione a Presidente delle Repubblica. Almirante lo considerava un enfant prodige, Gianfranco Fini (che lui portò al timone del Partito) lo ha definito un "puttano della politica". In questa puntata: Romano Misserville.

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