Lunedì 5 giugno 2023
ore 18.30
presso Caffè Letterario Le Murate – piazza delle Murate, Firenze
L’Associazione culturale La Nottola di Minerva presenta la settima edizione della rassegna Felicità Metropolitane nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2023 con il contributo del Comune di Firenze e con il cofinanziamento dell’Unione Europea – Fondi Strutturali e di Investimento Europei – Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 – Finanziato nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19 – nonché con il patrocinio della Città Metropolitana e il contributo dello sponsor Tram di Firenze S.p.A.:
Felicità e Lettura: performance letterarie e sonore
Vanni Santoni – Dilaga Ovunque
Laterza
L’autore dialoga con Alessandro Raveggi
Musiche a cura di Fabrizio Mocata
«Come tutti, mi ritrovai catturato in questa cosa nuova del writing, era un’energia che correva dappertutto, ed esserne parte ti dava un senso di avventura tutto nuovo: all’improvviso, inaspettatamente, la città era tua. Tua davvero, dico: la possedevi, te la sentivi tra le mani, e al tempo stesso si rivelava come un campo sterminato, diventava infinita…»
Quanto bisogna risalire nel tempo per raccontare la nascita dei graffiti? Fino alle grotte di Lascaux, alle incisioni sulle pareti di Pompei, o ai disegnetti virali lasciati dai soldati americani durante la guerra? Di certo è a partire dai primi anni ’70 del secolo scorso, tra i ragazzini dei quartieri poveri che iniziano a taggare le strade di Philadelphia e New York, che il fenomeno prende piede, esplode e dilaga in tutto il mondo. Da allora è un proliferare di nomi, un evolversi di stili e filoni in cui è quasi impossibile mettere ordine. Nonostante la repressione sempre più dura e l’ossessione per il decoro, oggi i graffiti sono ovunque, hanno vinto. La street art si vende nelle case d’asta, si usa in pubblicità, diventa addirittura strumento della speculazione immobiliare. Cosa è rimasto dello spirito clandestino delle origini? Per scoprirlo, questo romanzo ci porta tra gallerie d’arte e depositi dei treni, con il cappuccio della felpa tirato su e un paio di bombole nello zaino, a sentire l’odore della vernice e l’adrenalina che sale improvvisa, muovendosi nel buio per mordere la carne della città e rivendicare il diritto di esistere in uno spazio urbano dominato dalle logiche del profitto.
Ещё видео!