La Spezia - Rumori prodotti dal bar Dolcevita e dai locali vicini. La polizia, i carabinieri, i vigili e la guardia di finanze omettono di intervenire per cessare i rumori molesti notturni (la musica e le urla della clientela notturna socialmente deviata, alcolista e drogata) e di procedere con la dovuta querela d'ufficio contro la violazione della quete pubblica contro i padroni, i dipendenti dei locali e contro la clientela. Si chiede: perché omettono di adempiere i loro doveri? Cosa ricevono in cambio dai proprietari dei locali notturni covi della malavita?

La registrazione è fatta col telefono di vecchia generazione non adatto per la registrazione (Acer Talk comprato anni fa), nonostante il microfono debolissimo il telefono ha registrato i rumori.

Il video è fatto ai sensi della legge sulla privacy e le ultime modifiche (rilevante interesse pubblico in ambito dell'esercizio delle mansioni da parte delle autorità e delle amministrazioni locali, in ambito della tutela della salute e dei diritti, per la difesa contro la criminalità).

La Spezia è ormai la città più incivile e degradata di tutta l'Italia. È la città del piscio, delle feci e del vomito degli alcolisti, dei drogati e dei cani - le strade e i muri sono ben impregnati ormai. Dimenticavo, c'è pieno anche di cacche di colombi e gabbiani. Alcolisti e drogati molestatori che non dormono di notte consumano cibarie e bevande di infima qualità lì in mezzo.
Nei covi della malavita notturna i giovani vengono in massa avviati alla prostituzione e alla tossicodipendenza - i giovani non hanno altro lavoro che la prostituzione e la vendita della droga, non hanno alcun futuro e non avranno nulla di buono nella vita - per il che devono ringraziare i politici che offrono loro solo ed esclusivamente la malavita notturna.

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