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Sono ormai molti gli studi che testimoniano l'importanza dello sport come prevenzione di moltissime patologie anche gravi come i tumori o gli eventi cardiovascolari, ma oggi il confine si spinge oltre ed estende i benefici dell'attività fisica anche all'ambito della terapia di patologie come il diabete, l'ipertensione, l'ipercolesterolemia, la sindrome metabolica, l'obesità, ma anche malattie cardiovascolari, tumorali, o rare come l'emofilia. E per parlare dello stretto legame fra attività fisica e benessere abbiamo incontrato il Prof. Antonio Spataro, Direttore Sanitario dell' Istituto Medicina e Scienza dello Sport "Antonio Venerando" del CONI che ci ha parlato del Progetto "Exercise is Medicine" del CONI che prevede la possibilità di un programma di allenamento personalizzato all'interno dell'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport per tutti e non solo per i grandi sportivi, un percorso che parte da una serie di accertamenti clinici per avere informazioni sullo stato di salute generale e propone poi un programma di allenamento personalizzato che possa andare a migliorare sia il quadro clinico sia il benessere psicologico, perchè fare sport in sicurezza fa recuperare fiducia ed autonomia, ed incoraggia a continuare nel momento in cui ci si sente meglio, si possono talvolta sospendere alcune terapie e si pratica sport in un ambiente stimolante e coinvolgente, dove si incontrano i grandi campioni di ieri e di oggi. Con il Professore abbiamo anche parlato del Progetto Fidia che segue un gruppo di pazienti nella riabilitazione cardiologica (quindi pazienti che hanno subito un infarto, o che hanno un defibrillatore impiantabile o un pacemaker) e che vengono seguiti per tre mesi al fine di restituire loro non solo la forma fisica ma anche la socialità e la serenità, elementi che contribuiscono al benessere psicofisico di ogni paziente. Nel video insieme alla Dott.ssa Maria Rosaria Squeo e alla Dott.ssa Barbara Di Giacinto vedremo tutti i passaggi che scandiscono il percorso del Progetto Fidia, dagli accertamenti cardiopolmonari alle prove di forza e mobilità fino al programma di allenamento personalizzato e ascolteremo le testimonianze di due pazienti che frequentano l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI che ci racconteranno la loro esperienza.
