E il racconto tratto dagli scritti di Sant'Annibale Maria Di Francia, di come il Santo messinese, apostolo della preghiera per le vocazioni, scopre l'importanza di pregare per i sacerdoti e per le vocazioni. Ecco quello che scrive:
Un giovane all'inizio della sua vita spirituale,
e quando ancora nulla conosceva di quelle divine parole del
N.S.G.C.: Rogate ergo Dominum messis, ut mittat operarios in
messem suam, registrate nel S. Vangelo, ebbe in mente questo
pensiero dominante, cioé che per operare il maggior bene nella
S. Chiesa, per salvare molte anime, per estendere il regno di
Dio sulla terra, nessun mezzo fosse tanto sicuro quanto l'ac-
crescersi di eletti ministri di Dio, di uomini santi, apostolici,
secondo il Cuore di Gesù e che quindi ottima e proficua
preghiera da preferirsi sarebbe quella di chiedere instante¬-
mente al Cuore. SS. di Gesù che mandi sulla terra uomini
santi e sacerdoti eletti, come ai tempi di S. Domenico e di
S. Francesco, come ai tempi di S. Ignazio, come ai tempi
del Salesio, di S. Alfonso e simili. Questa idea gli pareva
molto chiara e indiscutibile.
« Il detto giovane in seguito restò sorpreso e compenetrato
nel leggere nel S. Vangelo quelle divine parole: La messe è
molta, ma gli operai sono pochi: pregate dunque il padrone
della messe, che mandi operai nella sua messe
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