Nel video di oggi ragazzi, andremo a vedere insieme uno dei locali più comuni in giappone, ovvero i Conbini, degli store aperti 24 ore al giorno dove potete trovare materie di prima necessita, dal cibo a lamette da barba e così via. Fare la spesa al Conbini, ovviamente non è come farla al supermercato, essendo appunto questi store di prima necessità, tornano comunque utili a farvi capire il costo della vita medio in Giappone. Più avanti comunque troverete anche la spesa fatta in un supermercato.
Godetevi il video!
Tag:
#Conbini #Giappone #7eleven #Tokyo
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Conbini:
Un convenience store (termine inglese che significa "negozio di comodità"), conosciuto anche come conbini (コンビニ?) dall'abbreviazione in lingua giapponese della traslitterazione dall'inglese konbiniensu sutoa (コンビニエンスストア?), è un pubblico esercizio di dimensioni medio-piccole in cui viene effettuata la vendita al dettaglio di una larga gamma di prodotti. In molti dei paesi in cui questo tipo di negozio di vicinato si è diffuso, i punti vendita sono molto frequenti, rimangono aperti tutto l'anno compresi i giorni festivi e spesso offrono un servizio ad orario continuato 24 ore al giorno. I prodotti principali sono quelli alimentari e le sigarette, ma si possono trovare anche generi di abbigliamento, ricariche telefoniche, quotidiani, libri, giocattoli, CD audio e video, cosmetici ecc.
Spesso il convenience store è associato ad un'area di servizio per il rifornimento di carburante, ma la maggior parte sono negozi indipendenti. In alcuni è possibile anche compiere operazioni bancarie, come ad esempio alcuni tipi di bonifici o ritirare contanti da uno sportello automatico. Alcuni sono dotati di servizi igienici per la clientela.
In Giappone i convenience store (コンビニエンスストア? chiamati konbiniensu sutoa o, abbreviato, konbini) si sono diffusi copiosamente. Nel 1991, l'odierna azienda giapponese Seven & I Holdings Co. ha acquistato dagli americani la 7-Eleven. Lo stile dei convenience store giapponesi ha fortemente influenzato quelli presenti a Taiwan, in Thailandia, in Corea del Sud ed in Cina; in tali paesi i servizi sono comunque minori di quelli offerti in Giappone.
A tutto il luglio del 2009, c'erano nel paese 42.345 convenience store, tra i quali i più diffusi erano i 7-Eleven (12.647), i Lawson (9.562) ed i FamilyMart (7.604). Altre importanti catene sono quelle dei Daily Yamazaki, dei Ministop e degli Am/pm (questi ultimi fanno parte del gruppo Family Mart).
I giapponesi hanno ampiamente sviluppato la tecnologia all'interno dei convenience store e tra i servizi più esclusivi offerti vi sono diverse macchine self-service che permettono di fare fotocopie, inviare telefax e bonifici, acquistare biglietti per concerti, eventi sportivi ed altri ancora e, spesso, il servizio bancomat. Il basso tasso di criminalità nel paese permette di tenere aperto 24 ore al giorno anche nelle zone periferiche delle città, mentre nelle zone rurali ve ne sono alcuni che chiudono di notte. Solo in quelli più grandi, a volte si trovano tavoli e sedie dove i clienti possono sedersi e consumare la merce acquistata.
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