Commento di don Paolo Quattrone - sacerdote della diocesi di Aosta, parroco di Hône e Bard.
Sabato 6 luglio
L’altro ieri ho citato la preghiera ai santi, ieri all’angelo custode, oggi quella ai defunti. Sì, perché a volte è importante affidare anche loro, possiamo avere il desiderio di ricordare qualche persona che non c’è più, lo si può fare in tanti modi ma la Chiesa ci offre una preghiera specifica ed è l’eterno riposo. L'eterno riposo dona a loro, o Signore, splenda ad essi la luce perpetua, riposino in pace. Amen. Si può recitarla non solo in occasione della morte di qualcuno ma anche passando davanti ad un cimitero o quando ci viene in mente qualche nostro caro che non c’è più e di cui avvertiamo la mancanza. Con questa preghiera chiediamo a Dio che quel defunto possa entrare nella luce eterna del paradiso dove si esperimenterà pace e gioia. Confesso che non amo dire questa preghiera perché da un po' l’idea che il paradiso sia un’eterna ronfata e dormita anche se il termine “riposo” va inteso nel senso che possano esperimentare la serenità e la quiete dopo una vita terrena spesso movimentata. Sarebbe bello dire: l’eterna gioia dona loro Signore… per dare l’idea che il paradiso se esiste è un luogo dove si esperimenterà una gioia pazzesca per noi inconcepibile qui sulla terra. La tradizione della Chiesa ci ha tramandato questa preghiera ed è giusta recitarla così com’è. Alla luce di quanto detto in questi ultimi tre giorni citando la preghiera ai santi, all’angelo custode e ai defunti, possiamo affermare che la preghiera è un filo sottile che a volte ci può sembrare invisibile e forse inutile che invece è prezioso perché ci collega non solo a Dio ma a tutto ciò che è oltre la dimensione terrena, ai santi, ai defunti, agli angeli e rivolgerci a loro ci ricorda che non esiste solo il mondo terreno ma c’è un oltre, che non è illusorio, un mondo spirituale che spesso ignoriamo perché siamo troppo concentrati sulle cose materiali. Domani commento qualche lettura della Domenica e lunedì andiamo avanti ancora con il corso di preghiera.
