CASO MARIO BIONDO - ROBERTA BRUZZONE PRIMA DI ESSERE DENUNCIATA DA EMME TEAM
ROBERTA BRUZZONE: “C’ERA QUALCUNO IN CASA CON LUI”.
Citiamo quanto urla Roberta Bruzzone, quando era la consulente della famiglia Biondo e si faceva ospitare ovunque per gridare all'omicidio. Dal minuto 18 e 15 secondi: “Il Computer ha un ruolo fondamentale in questo inchiesta. Ci sono gia’ delle relazioni tecniche che dimostrano una serie di accessi successivi alla morte di Mario, alcuni proprio limitrofi all’epoca della morte. QUINDI C’ERA QUALCUNO IN CASA CON LUI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”.
Ora Bruzzone & Co. cosa é successo? I computer sono cambiati nel frattempo? L’informatica é diventata un’opinione, oppure abbiamo appena dimostrato a tutti che Roberta Bruzzone cambia idea a seconda di quanta promozione può darLe una storia? O le tue relazioni all’epoca erano false?
Ne abbiamo a decine di menzogne come queste, oltre all’aspetto deontologico che la tua professione ti impone. Milo Infante, Eleonora Daniele e tutti Voi che avete raccontato e seguito la storia di Mario Biondo a Storie Italiane, Ore14 e I Fatti Vostri, con cui ci scriviamo e sentiamo in questi giorni, volete dmostrare a tutti che vi ricordate tutto questo?
Non abbandonate Santina D'Alessandro Biondo, Pippo Biondo (Verità e Giustizia per Mario Biondo un angelo tra gli angeli - Verità e Giustizia per Mario Biondo) e la loro famiglia. La verità non si basa su quanto Roberta Bruzzone decide cosa é vero o falso (senza nemmeno essere più la consulente di parte e senza aver avuto alcun accesso a fascicoli, nuove prove e nuove consulenze).
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