Dopo un breve periodo di relativa calma, sono ricominciati in maniera ancora più prepotente i disservizi nel settore trasporti: treni e autobus soppressi di continuo,guasti improvvisi, il cui risultato è che viene praticamente impedito a migliaia di persone di spostarsi ogni giorno. Si tratta di studenti, lavoratori, precari, disoccupati, che in un momento di crisi nera (dove le tasse aumentano, le Università sono al collasso, il lavoro non c'è e la Sanità è sempre meno pubblica),non riescono neanche a muoversi per raggiungere i luoghi di lavoro, le scuole o le facoltà. Particolarmente grave è la situazione della Circumvesuviana: qui i lavoratori, che non vengono pagati da mesi, non potendo scioperare a causa del rischio di una denuncia per interruzione di pubblico servizio, si mettono per disperazione in malattia, con il risultato di essere aggrediti dai passeggeri, i quali riversano su di loro tutte le difficoltà di una situazione ormai al collasso a causa degli enormi buchi neri nei bilanci del Consorzio Unico Campania. Ma sono i lavoratori, che giustamente reclamano il proprio salario dopo mesi e mesi di straordinari a causa delle mancate assunzioni, ad impedire lo svolgimento del servizio, o la Regione e il Consorzio Unico, che, dopo un aumento spropositato del prezzo del biglietto dello scorso anno, hanno continuato a calpestare i diritti dei viaggiatori fino a lasciarli letterlamente "a piedi"?!? In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, e particolarmente in una città "difficile" come Napoli, afflitta da un enorme tasso di disoccupazione e da un totale disinteressamento da parte delle Istituzioni nei confronti dei cittadini, richiedere l'esoso pagamento del biglietto, per un servizio inesistente, a chi a stento riesce ad arrivare a fine mese, ci sembra ridicolo e fuorviante: gli stessi passeggeri, anziché riversare la propria rabbia sui lavoratori e sugli immigrati, farebbero bene a chiedersi dove sono finiti tutti i soldi degli abbonamenti e dei biglietti che per anni sono stati versati nelle casse del Consorzio Unico e che ora sembrano essersi volatilizzati, tanto da non assicurare neanche lo stipendio a chi lavora. Intanto i controllori, ben consci di non poter più chiedere i biglietti a migliaia di persone che apettano ore ed ore treni che non arrivano mai e che, giustamente, si rifiutano di pagare un biglietto valido 90 minuti per un viaggio della speranza che spesso dura il doppio o il triplo del tempo, si divertono a sfogare le proprie frustrazioni sulle fasce più deboli e ricattabili, come gli immigrati e i rom, dando vita a scene di disgustoso razzismo.
A tutto ciò si aggiunge l'ingiustizia di vivere in un città in cui le zone centrali e ricche, come il Vomero e Posillipo, sono collegate in maniera perfetta, con metro e pullman che passano frequentemente e con puntualità quasi svizzera, mentre tutte le zone periferiche sono letteralmente isolate dal centro, il che rende lampante che a Napoli, come nella società tutta, chi ha i soldi ha più diritto degli altri a studiare, a lavorare, a curarsi, a viaggiare.
Il capitalismo è questo: fa sì che un diritto di tutti diventi un privilegio di pochi, scatenando una guerra tra poveri che vede passeggeri, lavoratori, studenti, immigrati, precari, disoccupati, tutti gli uni contro gli altri e non contro l'unico vero nemico: la Regione e il Consorzio Unico Campania, ovvero chi gestisce i NOSTRI soldi, i padroni!
A tutto questo bisogna dire BASTA, perchè i trasporti non sono un SERVIZIO, bensì un DIRITTO di tutti che dovrebbe essere assicurato ad un prezzo basso ed accessibile. Noi siamo studenti, lavoratori e disoccupati e da qualche settimana abbiamo occupato una mensa chiusa da anni, con macchinari ancora nuovi all'interno, nata con l'intento di garantire agli studenti e agli abitanti del quartiere di mangiare a prezzi accessibili (1 euro il primo piatto). Dopo anni passati a dare soldi a trattorie e fast food abbiamo deciso di prenderci ciò che ci spetta! Questo vale anche per i trasporti!
Riappropiamoci di ciò che è nostro! Non restiamo in silenzio a subire!
Il momento è ora!
Mensa Occupata
![](https://i.ytimg.com/vi/3jtlTnNvSFs/maxresdefault.jpg)