La presidente del Senato Casellati ha dichiarato inammissibile la norma della legge di bilancio che avrebbe consentito la commercializzazione della cosiddetta "cannabis light", ovvero quella con una concentrazione di Thc inferiore allo 0,5%. L'annuncio in aula della Casellati è stato salutato da un'ovazione dai banchi del centrodestra, mentre diversi senatori M5S sono intervenuti per protestare contro questa scelta, scatenando la reazione dei colleghi leghisti in particolare. "La mia è una scelta tecnica - ha replicato la presidente -, per introdurre questo tipo di innovazione serve un disegno di legge". Ai microfoni di Fanpage.it replica il senatore M5S Matteo Mantero che era il primo firmatario del provvedimento: "Un disegno di legge c'è già, lo abbiamo proposto a luglio e ne abbiamo chiesto la discussione con urgenza, ma Casellati non ha mai calendarizzato il voto su questa procedura accelerata". Prosegue Mantero: "Se la presidente vuole dimostrare che la sua è stata solo una decisione tecnica e non politica, ora permetta che parta l'iter del ddl".
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