Immersa in Prato della Valle, la Drogheria Preti vanta 80 anni di storia.

Una sorta di piccolo museo di come si viveva e lavorava in città nella prima metà del secolo scorso

I prodotti a disposizione della clientela sono molti e tra i più ricercati: frutta secca e candita, tra cui le violette, le rose e le foglie di menta, un centinaio di spezie in frutti e semi interi, spezzati od in polvere, lieviti, ammonio carbonato, i mieli tra i quali quello di Barena, prodotto dai fiori della valle Millecampi, il puro succo di liquirizia di Calabria in polvere, il cioccolato di alta qualità, il caglio in polvere e gli estratti per la preparazione dei liquori.

Tra i prodotti per la cura e la manutenzione della casa la lista è infinita: dagli acidi ai detergenti, dalle cere agli impregnanti, dalle colle alle resine per il restauro, dai pigmenti ai pennelli, dai colori ad olio ai tappi per imbottigliare, dal talco ai saponi di Marsiglia ed Aleppo.

Nell’edificio dei primi dell’Ottocento era in realtà già documentata, dal 1868, l’attività di una farmacia all’insegna di “Santa Giustina”, che in questo luogo esercitò fino ai primi anni Trenta; L’azienda di Preti continuò fino al 1963, Quando Luigi Zuin, garzone di bottega, la rilevò aggiungendo il proprio nome all’insegna originaria, che a tutt’oggi campeggia sopra le vetrine. Il resto è storia recente. Nel 1999 il giovane Daniele Bettella, ha rilevato a sua volta la drogheria, conservandone la destinazione d’uso e gli arredi.

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