QUIZ - UN ALL-IN PREFLOP CON JJ: CALL O FOLD?
Nel quiz di oggi parleremo di Pot Odds, o meglio cercheremo di capire se sia caso di fare call o fold in una situazione ben precisa nel Preflop.
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Lo spot
Siamo seduti in un tavolo Heads-Up con 100 bui effettivi ed apriamo 3 bui dal Bottone con JJ. L'avversario decide di effettuare una 3bet fino a 11 bui e optiamo così per effettuare una 4bet fino a 25 bui. Il grande buio manda i resti e dobbiamo decidere se fare call o fold.
Supponiamo di sapere con esattezza il range di all-in dell'avversario: in questo caso diciamo che si tratti di QQ+ oppure AK. Abbiamo deciso di darvi un piccolo aiuto, calcolando l'Equity di JJ contro il suddetto range: questa è all'incirca del 36%.
Call o fold? Ti consigliamo di prendere carta e penna o usare una calcolatrice.
La soluzione
Si tratta di un semplice calcolo di Pot Odds.
Appurato di avere circa il 36% di Equity con il nostro JJ, è il momento di vedere se riceviamo un prezzo sufficientemente basso per fare call.
Ci sono almeno un paio di modi per farlo e si può sia lavorare sulle Odds ricevute che sulle semplici percentuali. Queste ultime risultano forse più immediate ed intuitive, quindi per questo esempio ci limiteremo ad usare quelle.
Ci servono soltanto due valori, per fortuna semplicissimi da trovare: il costo del call e la dimensione del piatto.
Sebbene l'all'in sia di fatto di 100 bui, il costo del nostro call è solo 75: 25 erano già stati investiti nel piatto e non vanno più contati. La dimensione del piatto è invece 125: l'all-in dell'avversario aggiunto al valore della nostra precedente 4bet.
La formula per capire quanta Equity dovremmo avere affinchè il call sia corretto è la seguente:
Costo del call / (Costo del call + piatto)
In questo caso, abbiamo:
75 / (75 + 125) = 75/200
Il risultato è 0,375 - ovvero 37,5%
Ciò significa che il call è corretto fintanto che la nostra Equity è maggiore o uguale a questo valore.
Come abbiamo visto con JJ abbiamo soltanto il 36% di Equity, pertanto - da un punto vista meramente matematico - con queste premesse il call sarebbe un piccolo errore.
Attenzione ai piccoli cambiamenti nelle variabili
Tuttavia ci teniamo a precisare che la differenza tra la nostra Equity e quella necessaria è davvero minima, pertanto modificando anche di poco una qualsiasi delle variabili la decisione corretta potrebbe diventare il call.
Se ad esempio pensiamo che l'avversario non vada all-in in modo così tight, ma aggiunga qualche mano di valore o semplicemente qualche bluff di tanto in tanto, l'Equity di JJ contro quel range salirebbe molto facilmente sopra la soglia del 37,5% e chiamare sarebbe corretto.
Allo stesso modo se avessimo fatto una 4bet di importo maggiore, il prezzo ricevuto sull'all-in sarebbe a questo punto migliore e con tutta probabilità il 36% di Equity sarebbe bastato.
Questi calcoli sono il pane quotidiano di ogni buon giocatore di Poker. potrebbero sembrare boriosi a prima vista, ma con un po' di allenamento si possono fare in un batter d'occhio.
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