TG TREVISO (martedì 14 febbraio 2017) - Il suono del violino, le note di una dlele ultime fatiche artistice di Giusto Pio ad accompagnarlo nel suo ultimo viaggio. Così castelfranco ha salutato il grande maestro, musicista e compositore che se n'è andato. Di lui resterà l'arte, un patrimoni artistico dal valore difficile ora da calcolare dice il figlio Stefano
Durante l'omelia è stato ricordato Giusto Pio come artista e come uomo
Tra la folla Donatella Rettore, da anni amica di Giusto Pio e Franco Battiato con il quale il musicista trevigiano ha lavorato per molti anni dando vita a grandi successi che portarono i due artisiti a suonare in vaticano di fronte a Giovanni PAolo II. un incontro che ha segnato la vita di Pio al punto che per la sua morte aveva chiesto un feretro semplice come quello del pontefice. Una fede profonda che lo ha accompagnato per tutta la vita
Due brani scritti da Giusto Pio Clandestino e Accoglienza, che mai come oggi hanno un significato ancora più rpofondo
Ai figli Stefano e Giulietta, alla mogli Maria e a tutta la sua Castelfranco resta in eredità un'arte unica capace di cambiare il mondo musicale con eleganza e intelligenza ([ Ссылка ])
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