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Ciao, sono Luca Pietrosanti, una guida del tour operator "I Viaggi di Adriano" ed in questa diretta vorrei accompagnarti in un tour virtuale guidato della Cappella Sistina, scrigno dell'arte nel cuore del Vaticano.

La costruzione della Capella Sistina avvenne grazie a papa Sisto IV della Rovere, da cui prese il nome, con l'intento di ridare gloria a Roma.

Osservata dall'esterno la Sistina sembra tutto fuorché una cappella . Assume più la forma di "fortezza", non a caso tra gli architetti che contribuirono alla sua nascita vi fu Baccio Pontelli, esperto di fortificazioni.

La Cappella Sistina doveva apparire maestosa ed imponente e proprio in merito alle sue dimensioni si racconta che queste replicavano quelle dell'Antico Tempio di Salomone a Gerusalemme, proprio perché l'intento di Sisto IV era quello di ridare centralità e grandezza a Roma.

Se il suo esterno doveva apparire sobrio ed austero, al suo interno invece troviamo tutto il fascino e la bellezza dell'arte.

La Cappella fu inaugurata il giorno dell'Assunzione della Vergine Maria difatti fu dedicata a Maria Assunta in Cielo.

Prima degli interventi di Michelangelo, nella volta della Cappella Sistina si poteva ammirare il cielo stellato di Piermatteo D'Amelia. Un'opera sicuramente costosissima poiché l'intenso blu del cielo fu ricavato dal pigmento derivante dalla polvere di lapislazzulo, un minerale importato dall'Afghanistan.
Le stelle dorate invece probabilmente avevano dimensione diversa e raffiguravano l'oroscopo di papa Sisto IV, per onorare la sua figura.

Sulle pareti invece vi erano opere che ritroviamo ancora tutt'oggi: nella parte più altra i ritratti dei primi Papa, in quella bassa le decorazioni sono fatte con arazzi e nel mezzo vi sono gli affreschi che raccontano le storie di Gesù e Mosè, quindi Antico e Nuovo Testamento.

A decorare la Cappella Sistina per papa Sisto IV furono i migliori artisti italiani della fine del Quattrocento. Molti di loro furono mandati a Roma da Firenze su ordine di Lorenzo de' Medici, conosciuto anche come Lorenzo Il Magnifico, ed in merito vorrei raccontarti un piccolo retroscena.

Papa Sisto IV, che aveva mire espansionistiche verso Firenze, partecipò alla Congiura dei Pazzi. Un complotto che mirava ad uccidere Lorenzo de' Medici e suo fratello Giuliano. Questa però non andò a buon fine, infatti Lorenzo riuscì a sopravvivere e ciò portò al deterioramento dei rapporti fra Firenze e Roma. Questo fino allo sbarco dei Turchi, i quali uccisero molti cristiani, portando così Firenze e Roma ad allearsi nuovamente. Quest'alleanza fu sancita dall'invio di artisti da Firenze a Roma per le decorazioni della Cappella Sistina.

Ma chi erano questi artisti? Parliamo di Botticelli, Perugino, Ghirlandaio.

In questa diretta non riusciamo a soffermarci su tutti i dipinti presenti nella Cappella Sistina, ma ci concentriamo su un dipinto in particolare, quello di Perugino "La Consegna delle Chiavi", dove vediamo Pietro raffigurato con vesti oro e blu, richiamo allo stemma della famiglia Della Rovere per celebrare la figura di papa Sisto IV.

In un altro affresco troviamo il nipote di Sisto IV che divenne papa nel 1503 come Giulio II e fu grazie a quest'ultimo che Michelangelo arrivò ad affrescare la volta della Cappella Sistina.

Caduto il compito di Michelangelo di creare la tomba di Giulio II, il piano B per Michelangelo fu quello di ridipingere la volta della cappella che presentava crepe.

Michelangelo non aveva esperienza in affreschi ma accettò ugualmente il compito. Inizialmente il progetto prevedeva la raffigurazione dei 12 Apostoli, tuttavia Michelangelo rifiutò e propose di rappresentare diverse figure con al centro la storia della Genesi.

Tuttavia quest'ambiziosa proposta portò a Michelangelo diversi problemi: dall'impalcatura per arrivare alla volta che costruì lui stesso, all'imparare la tecnica dell'affresco, alle difficoltà fisiche. Insomma per lui fu una vera e propria impresa! Tuttavia fu la consacrazione di Michelangelo come pittore e che gli consentì, 24 anni dopo, di tornare e dipingere il Giudizio Universale.

Nelle figure rappresentate da Michelangelo troviamo sibille del mondo pagano e profeti del mondo ebraico le cui figure erano volte ad annunciare la venuta del Messia. Questo sottolinea la connessione tra diverse tradizioni che spesso ritroviamo all'interno della Sistina.

Tantissimi sono i simboli nascosti da Michelangelo nella volta della Cappella Sistina, se vuoi scoprirne di più visita il nostro sito e prenota la tua visita guidata con noi!

A presto, Ciao!

#IViaggidiAdriano #TourOperatorRoma #CappellaSistina

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