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Per comprendere le verità presentate in questo passo delle Scritture, bisogna riflettere sul linguaggio usato da Giovanni. L’apostolo distingue tra “padri”, “giovani” e “ragazzi”. I padri sono i credenti più maturi. I giovani sono i credenti che devono porre attenzione alle giuste scelte fra il bene e il male. I figlioli, definiti anche ragazzi, sono i nuovi convertiti.
Gli argomenti trattati da Giovanni sono cinque. Ai credenti convertiti da poco, l’apostolo ricorda che i loro peccati sono perdonati e che hanno conosciuto il Padre celeste. Ciò significa che sono diventati figli di Dio attraverso la fede in Cristo.
I tre argomenti rivolti a chi sta crescendo nella fede, riguardano la vittoria sul maligno. In Cristo, anche i credenti con meno esperienza hanno già ottenuto piena vittoria sul diavolo.
Infine, ai credenti più maturi, Giovanni ricorda che hanno conosciuto Colui che è da principio. La vita eterna è conoscere Dio e Colui che Dio ha mandato: suo Figlio Gesù Cristo.
Letture bibliche: 1 Giovanni 2:12-14; Giovanni 1:1-5; 1 Corinzi 13:12
