Friuli Venezia Giulia
Friuli - Venezia Giulia: clima, caratteristiche del territorio, città, attività principali e turismo. Audio e videolezione
In questa videolezione, scopriremo dove si trova, il Friuli-Venezia Giulia, il suo territorio, le sue caratteristiche ecc…
Il Friuli – Venezia Giulia è la regione italiana situata più a est del territorio nazionale. Il doppio nome si riferisce a due zone ben distinte tra loro per storia, tradizione e caratteristiche economiche. Il Friuli, a nord, è la parte più estesa e comprende le province di Udine e Pordenone, mentre la Venezia Giulia, a sud-est, è costituita dalle province di Gorizia e Trieste.
Confina
ovest con il Veneto
a nord con l’Austria
ad est con la Slovenia
sud è bagnato dal mar Adriatico
Il territorio friulano è composto da una zona montuosa a nord e da una zona pianeggiante a sud. A nord vi sono le Alpi Carniche con cime non molto alte. La parte pianeggiante situata a sud, è costituita dalla parte più orientale della Pianura Veneta.
La regione è attraversata dal fiume Tagliamento che sfocia nel mar Adriatico.
Il Friuli – Venezia Giulia è una regione a statuto speciale.
Capoluogo di regione è Trieste, mentre le altre province sono: Gorizia, Udine e Pordenone.
Il clima è vario
alpino sulle montagne
continentale in pianura
marittimo lungo le coste
Settori economici
Sul territorio friulano si coltivano granoturco, orzo, tabacco e frutta. Estesa è la coltivazione della vite, si producono i vini più rinomati come il Pinot, il Cabernet, il Merlot e la grappa. E’ diffuso l’allevamento di bovini e soprattutto suini, necessari per la produzione del rinomato prosciutto San Daniele. L’industria principale è quella meccanica. Il turismo è fiorente soprattutto nelle stazioni balneari, le più frequentate sono Grado e Lignano Sabbiadoro.
Pillole di Storia
La regione fu abitata da genti venete, celtiche e illiriche. A partire dal I-II secolo a.C. cadde sotto il dominio di Roma (gens Iulia), costituendo con il Veneto e l’Istria la decima regione augustea con capoluogo Aquileia.
Nel 1420 Venezia riuscì ad impadronirsi della regione che rimase sotto la Serenissima fino al 1797, quando con il trattato di Campoformio, venne ceduta all’Austria da Napoleone.
Il Friuli e la Venezia Giulia ebbero poi due sorti diverse. Mentre il Friuli entrava a far parte del Regno d’Italia nel 1866, la Venezia Giulia fu annessa solo con la prima guerra mondiale (1915-18).
Dopo la seconda guerra mondiale (1947) all’Italia rimase parte delle province di Trieste e Gorizia, mentre il resto della Regione fu assegnato alla Iugoslavia.
Nel 1963 al Friuli-Venezia Giulia è stato concesso dallo Stato Italiano lo Statuto Speciale ed è stato riconosciuto regione autonoma, in quanto da sempre crocevia di culture diverse: italiana, tedesca e slava.
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