Colore: Arancione/Orange
Testo e linea melodica vocale: Alessandro Scalas
Musica composta da Alessandro Scalas e Samuel Aureliano Trotta
Prodotta, registrata, mixata e masterizzata da Samuel Aureliano Trotta

Testo:
Occhi che piovono lacrime dell’anima,
fogli compongono pagine di musica,
vetri che tagliano l’aria nostalgica,
di un’atmosfera un po’ ipnotica ma tossica

Come il tuo profumo le notti di Luglio,
quando non c’è nessuno che parli con me,
senza più un futuro da scrivere insieme,
troverò qualcuno, qualcosa, un perché

Ho provato a cancellare quell’immagine che io ho ancora di te,
ma non riesco a disegnarti un po’ diversa da come in fondo sei,
ho cercato di dimenticare il giorno che ci siamo visti e poi,
come fanno due persone anche distanti a diventare come noi

Ci siamo persi,
non ce ne siamo accorti,
punti di scontro ormai i nostri discorsi,
poi capisci che non funziona,
l’abitudine ci affeziona,
prima storia, banchi di scuola,
poi la strada, banco di prova,
penna sull’asfalto, gli ho rotto la punta,
n’è uscito l’inchiostro, c’ho visto un disegno,
giro un film mentale che non mi assomiglia,
se poi non lo scarto ci scrivo anche un testo,
ci ho provato tanto,
forse troppo spesso,
che ora sono stanco,
servirebbe un letto,
che sopporti il peso del macigno,
come acqua di stagno per un cigno

O come il tuo profumo le notti di Luglio,
quando non c’è nessuno che parli con me,
senza più un futuro da scrivere insieme,
troverò qualcuno, qualcosa, un perché

Ho provato a cancellare quell’immagine che io ho ancora di te,
ma non riesco a disegnarti un po’ diversa da come in fondo sei,
ho cercato di dimenticare il giorno che ci siamo visti e poi,
come fanno due persone anche distanti a diventare come noi

Ho provato a cancellare quell’immagine che io ho ancora di te,
ma non riesco a disegnarti un po’ diversa da come in fondo sei,
ho cercato di dimenticare il giorno che ci siamo visti e poi,
come fanno due persone anche distanti a diventare come noi.

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