L'edificio, costruito dal 1767 al 1771, è situato sull'area dove precedentemente sorgevano l'Arsenale Militare e il Convento degli Agostiniani. Progettato da Pietro Termanini e destinato da Francesco III dEste ad accogliere il Grande Albergo Generale dei Poveri, fu, nel 1788, tramutato in Albergo delle Arti per volere di Ercole III, allo scopo di avviare al lavoro i poveri ospitati, e dotato di opifici e manifatture. Lunificazione italiana segnò una nuova tappa nella storia delledifico che nel 1881 fu parzialmente acquistato dallAmministrazione Comunale allo scopo di riunirvi le raccolte artistiche e bibliografiche estensi e gli Istituti culturali civici.
Attualmente ospita la Biblioteca Estense Universitaria, la Galleria e Medagliere Estense, il Lapidario Estense, i Musei Civici suddivisi in Museo Civico d'Arte e Museo Civico Archeologico Etnologico, la Gipsoteca Graziosi, il Lapidario Romano, la Biblioteca Poletti e l'Archivio Storico Comunale.
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