Torna la leva militare obbligatoria in Italia? Per chi sarebbe, quanto dura e dove. Ecco perché si chiama naja
Torna la leva militare obbligatoria in Italia? La proposta di legge del vice premier Matteo Salvini fa discutere (oltre che aver riscosso la freddezza, sul tema, del ministro competente Crosetto: «I giovani devono essere educati dalle famiglie e dalla scuola, non dalle forze armate»). Ecco cosa prevede nel dettaglio.
Obbloigatorio anche per le ragazze. Ecco quanto dovrebbe durare la nuova leva
Il progetto è denominato "Istituzione del servizio militare e civile universale territoriale e delega al Governo per la sua disciplina”. L'obiettivo è quello di reintrodurre la leva universale: sei mesi obbligatori per ragazzi e, novità, per le ragazze.
Da svolgere vicino casa
Altra novità: si farà (nei piani) vicino casa, sarà un servizio di prossimità. Salvini l'ha definita forma di «educazione civica». I nuovi militari 4.0 si dovrebbero dedicate infatti al salvataggio, alla protezione civile, al pronto soccorso o alla protezione dei boschi.
I sei mesi saranno svolti esclusivamente sul territorio nazionale e nella propria regione di residenza o domicilio, con priorità alla propria provincia, salvo espressa richiesta del cittadino ad essere impiegato in altri ambiti territoriali nazionali e previa disponibilità e autorizzazione dell’Autorità preposta.
Dai 18 ai 26 anni
Il servizio civile e militare universale territoriale coinvolgerà per sei mesi tutti i cittadini italiani tra i 18 e i 26 anni di età.
Se scegli l'ambito militare
A chi sceglierà l’ambito militare sarà assicurata la formazione militare e un impiego sul territorio nazionale.
Se scegli l'ambito civile
A chi sceglierà l'ambito civile sarà preparato «a svolgere funzioni di concorso alla tutela del patrimonio culturale, naturalistico e paesaggistico del Paese con l'opportunità di inserirsi nel sistema nazionale della Protezione Civile e del soccorso pubblico e di collaborare con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco».
Da quando non c'è più il servizio militare in Italia?
La leva, in Italia, non è stata abolita. Sono però state sospese le domande di chiamata dal primo gennaio 2005. Di fatto, gli ultimi a fare il militare, sono stati i ragazzi nati nel 1985. Chi aveva posticipato per motivi di studio, anche se più giovane, non è stato più chiamato. Il servizio di leva è stato sospeso dal governo Berlusconi grazie alla legge Martino del 23 dell'agosto 2024, n.226, successivamente confluita nel COM - Codice dell'Ordinamento Militare.
Perché si dice naja e leva?
Con il termine “naia” (o “naja”) si intende la vita e il servizio militare, con particolare riferimento a tutti quegli aspetti più gravosi e più difficoltosi a livello fisico. Il vocabolo deriva dal friulano “naie”, a sua volta tratto dal veneto antico “naia”, che significa “razza, genìa”. Il servizio militare di leva in Italia indica formalmente la coscrizione obbligatoria di una classe.
Le critiche del Pd con Ricci: «Proposta antistorica e paternalista»
Questa il commento di Matteo Ricci (Pd): «La proposta che giunge dal vicepremier, Matteo Salvini, di ripristinare la leva obbligatoria, abolita grazie al nostro presidente Mattarella, non solo è antistorica, ma è frutto di una cultura paternalista. Vogliamo pace e progresso per i ragazzi dell'Europa, non la naja»
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