Tommaso, detto Didimo (“il gemello”), uno dei dodici apostoli di Gesù. Di lui si parla diffusamente in quattro episodi nel solo evangelo secondo Giovanni, mentre nei Sinottici compare solo nella lista del collegio apostolico, al settimo o all’ottavo posto.
L’episodio più noto e ricco di risonanza per la fede cristiana è l’incontro di Tommaso con Gesù risorto, nel Cenacolo, incontro attraverso il quale la sua domanda di verità si trasforma, alla visione delle piaghe sul corpo del Signore risorto, nella più alta professione di fede cristologica.
La scoperta della biblioteca di Nag Hammadi nel 1945 è, insieme ai Rotoli del Mar Morto, una delle scoperte archeologiche più significative del XX secolo: ci ha fornito scritti di alcuni dei primi cristiani che non sono stati inclusi nel Nuovo Testamento, poi canonizzato, e che ci hanno dato una visione senza precedenti di alcuni di questi primi movimenti che prima conoscevamo solo grazie a resoconti di seconda mano, spesso critici. Uno dei testi più famosi, forse il più famoso e misterioso della biblioteca di Nag Hammadi è il cosiddetto “Vangelo secondo l'Apostolo Didimo Giuda Tommaso”, che avrebbe portato nuova luce sullo Gnosticismo e il Cristianesimo delle Origini. È una raccolta di “detti”, attribuiti a Gesù, che si pongono al lettore in modo non sempre chiaro, come a volerlo spingere a compiere uno sforzo di comprensione che va oltre quello richiesto dalla normale lettura. I 114 detti, o loghia, prendono la forma di tante tessere di un grande mosaico: "Questi sono i detti nascosti che Gesù vivente pronunciò e Giuda Tommaso, il gemello, ha trascritto". Con Didimo che significa gemello, inizialmente non si capiva però di chi fosse il "gemello", ma grazie alla scoperta del vangelo di Tommaso, diviene ovvio che Tommaso è il gemello di gesù.
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