Una ricerca, realizzata dalla Fondazione Qualivita per il Consorzio di tutela della Barbera Docg, vini d'Asti e del Monferrato, evidenzia come i Consorzi di tutela siano strumenti di organizzazione e sviluppo che permettono di trovare soluzioni di crescita significative per tutto il territorio. La Barbera d’Asti Docg nel 2019 ha visto attestare a 21 mln Euro il valore della sua produzione certificata sfusa, a fronte di 164 mila hl di prodotto a denominazione, frutto del lavoro di oltre 3.000 operatori (circa il 30% di quelli piemontesi), disposti in 167 comuni tra le province di Asti e Alessandria. Il valore della produzione certificata sfusa è cresciuto del +28% nel corso ultimi 5 anni, quasi dieci punti in più del valore relativo a tutta la produzione a denominazione d’origine del Piemonte. In questo servizio, i ricercatori della Fondazione Qualivita Chiara Fisichella e Giovanni Gennai illustrano i contenuti della ricerca.
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