Salire sulla cupola del Brunelleschi, "erta sopra e' cieli" di Firenze, è un'emozione indescrivibile: arrampicarsi sui 463 gradini che da piazza del Duomo conducono fino alla lanterna significa compiere un viaggio in un capolavoro dell'ingegneria umana e della storia di tutti i tempi.
La cupola, simbolo del Rinascimento italiano, fu costruita nell'arco di sedici anni secondo il progetto che Filippo Brunelleschi presentò al concorso del 1418: dopo molti contrasti, nel 1420, i lavori ebbero inizio.
La salita permette di giungere al ballatoio interno, da dove si può ammirare da vicino il grande affresco del "Giudizio Universale", opera monumentale di Giorgio Vasari e Federico Zuccari compiuta tra il 1572 e il 1579. Questo spettacolo è un preludio alla salita all'interno della cupola: i gradini infatti si susseguono nell'intercapedine che separa le due volte, l'innovazione che consentì al Brunelleschi di voltare senza l'uso di armature. Si possono osservare la calotta interna, realizzata in conci a spina di pesce, e quella esterna, su cui si aprono gli oculi che illuminano l'interno.
Arrivati sulla sommità lo spettacolo del Duomo e della città di Firenze, ai suoi piedi, è mozzafiato, accompagnato dalla grazia della bianca lanterna - anch'essa ideata dal Brunelleschi - realizzata dopo la sua morte.
Il video racconta questa salita.

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