Renato Vallanzasca, il legale: "Ha decadimento cognitivo, cerchiamo struttura dove curarlo"
Le parole dell'avvocato Corrado Limentani al termine dell'udienza al tribunale di Sorveglianza di Milano
CRONACA (Milano). Dall'udienza di questa mattina davanti ai giudici del tribunale di Sorveglianza di Milano "è emerso che il pg ha dato un parere contrario alla concessione dei permessi" a Renato Vallanzasca, mentre "noi abbiamo sostenuto il nostro reclamo e che non ha mai commesso alcuna violazione. Le uniche problematiche sono di carattere sanitario, ma sono assolutamente compatibili per godere di questi permessi in una comunità e, anzi, gli sarebbero di grande giovamento per le sue condizioni di salute, interagendo con soggetti terzi. Il giudice si è riservato e deciderà nei prossimi giorni". Così l'avvocato Corrado Limentani, legale dell'ex boss della mala milanese insieme al collega Paolo Muzzi. "Il carcere è assolutamente allineato a questa posizione e cerca di sostenere questo progetto terapeutico - aggiunge -. Ora siamo proiettati anche a cercare una struttura esterna dove poter prossimamente chiedere il trasferimento di Vallanzasca. Nonostante tutti gli sforzi, un carcere rimane un carcere, mentre lui ha bisogno di una struttura dove possa essere adeguatamente curato". (Alessandro Boldrini/alanews)
---- Trascrizione generata automaticamente ----
emerso che il pubblico ministero ha dato un parere contrario alla concessione dei di questi permessi noi invece abbiamo chiesto di sostenere abbiamo sostenuto il nostro reclamo e abbiamo fatto presente che ci sono tutti i presupposti per cui possa tenere perché per me si è che già di cui già Ago da anni perché non hai commesso alcuna violazione le uniche problematiche che sono di carattere sanitario Ma chi sono assolutamente incompatibili con la possibilità di godere di questi permessi che lui ha in comunità e anziché gli sarebbe di grande giovamento per le sue condizioni di salute perché ogni volta che vai a me sono a casa di incontrare gente che altre persone quindi interagire con soggetti testi che per chi ha problematiche di decadimento cognitivo come lui sono la terapia più utile e qui abbiamo insistito tribunale si è riservato e deciderà nei prossimi giorni il calcio è su questa stessa linea è assolutamente allineato a posizione in tutti i modi cercano di soldi di anzi di sostenere questa questo progetto terapeutico e adesso siamo anche proiettati nel trovare una struttura esterna al carcere dove poter prossimamente chiedere il trasferimento di di Vallanzasca quanto comunque nonostante tutti gli sforzi il carcere rimane un carcere mentre lui ha bisogno di una struttura dove possa essere adeguatamente curato
-
