Il satellite geostazionario Athena Fidus (Acces on THeatres and European Nations for Allied forces- French Italian Dual Use Satellite) nato da un accordo firmato nel 2006 tra l'Agenzia Spaziale e il Centre National d'Etudes Spatiales (CNES), è un sistema di telecomunicazioni duale (civile e militare). Il primo contraente del programma per conto di ASI e CNES è Thales Alenia Space, che è anche responsabile dello sviluppo, costruzione, collaudo e consegna in orbita del satellite per conto dei Ministeri della Difesa francese e italiano. Telespazio, società Finmeccanica/Thales, è coinvolta nella realizzazione del segmento di terra e dei servizi di lancio; inoltre gestisce la messa in orbita del satellite.
Duale perché realizzerà un'infrastruttura di telecomunicazioni in grado di sostituire/integrare le reti terrestri, in caso di indisponibilità o danneggiamento delle stesse. Sarà anche usato dai Ministeri della Difesa francese ed italiano, oltre che dalle agenzie per la protezione civile dei due Paesi, fra cui i dipartimenti per la sicurezza interna, la Polizia ed i Vigili del Fuoco.
In poche parole sarà possibile un accesso a larga banda ad internet per terminali fissi o portatili anche in aree con bassi livelli (o livelli degradati) di infrastrutture di comunicazione per ragioni orografiche o per scarsa densità di popolazione che ancora non sono state raggiunte da appropriate infrastrutture terrestri.
Saranno inoltre garantiti servizi di telecomunicazione a banda larga per i terminali delle forze di polizia anche per garantire la sorveglianza remota di aree critiche, come porti, aeroporti, ferrovie ed aree colpite da disastri naturali.
Athena Fidus diventerà pienamente operativo per la fine di quest'anno.
Il nostro augurio è che questo sia solo il primo di tanti altri lanci di satelliti italiani in orbita, firmati ASI.
Michela Cossidente
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