Nella reggia del re dei re, in Persia, vi è un gran fermento. Il re Serse è partito con un immenso esercito per soggiogare l'intera Grecia, ma non si hanno più notizie dell'armata e gli anziani consiglieri della vedova dell'antico re Dario, padre di Serse, sono preoccupati. Anche la regina Atossa è in preda all'ansia: ha fatto un segno premonitore che getta una luce infausta sull'impresa militare voluta dal figlio. Si scopre infine che l'esercito persiano è stato distrutto da un pugno di greci, valorosi e determinati a non diventare schiavi. In preda all'angoscia e per avere consiglio viene fatto un rito di evocazione dello spirito del defunto re Dario e allora...


I Persiani è il titolo di una tragedia di Eschilo, rappresentata per la prima volta nel 472 a.C. ad Atene. È la più antica opera teatrale che ci sia pervenuta per intero.

La battaglia tra Greci e Persiani diventa simbolicamente la guerra tra un re dispotico e incapace di frenare la propria hýbris, la tracotanza, e il sistema democratico ateniese, dove non un solo uomo, ma tutto il popolo esercita il potere e prende le decisioni più giuste.

Se vi affascina la tragedia greca e i suoi significati, ecco a voi l'intera serie [ Ссылка ]

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