A3 NEWS Treviso 08/08/2020 - BELLUNO - "Basta discriminare gli italiani all'estero. Il voto è un diritto che non ci può essere negato". Protesta così Angelo Cattelan a nome di tutti gli emigrati cui la norma attualmente in vigore dà la possibilità di votare per le elezioni politiche e i referendum ma non per il rinnovo del consiglio regionale. || Gli italiani all'estero possono votare per le elezioni politiche e i referendum, ma non per le elezioni amministrative; il prossimo appuntamento elettorale per il rinnovo del consiglio regionale li vedrà nuovamente esclusi. "E' una vera e propria discriminazione" dice Angelo Cattelan, da anni in Brasile per lavoro."5 anni fa - dice Cattelan - ci hanno detto che l'invio del plico avrebbe rappresentato un costo non sostenibile. Stavolta avrebbero potuto inserire la scheda nel plico che ci è stato inviato per il concomitante referendum" .La protesta di Angelo Cattelan è stata sostenuta e sottoscritta dal presidente dell'Associazione Bellunesi nel mondo, Oscar De Bona, secondo cui basterebbe un pizzico di buona volontà per ammettere gli emigrati all'estero alle amministrative.Il presidente della Regione, investito del problema, ha ricorda un accordo col ministro Lamorgese per una bozza di decreto che potesse estendere anche agli italiani residenti all’estero il diritto di voto per le amministrative. Un decreto che è rimasto solo sulla carta. - Intervistati ANGELO CATTELAN (EMIGRANTE BRASILE), LUCA ZAIA (PRESIDENTE REGIONE VENETO) - Servizio Tiziana Bolognani, immagini Alessandro Sogne, montaggio Renato Capoia - Segui Antenna Tre anche sul digitale terrestre! Visita il sito www.antennatre.it
Ещё видео!