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Il 21 giugno 2022, il ministro degli esteri italiano, Luigi Di Maio, ha dichiarato alla stampa nazionale e non, di essersi ritirato dal suo partito di appartenenza, il Movimento 5 Stelle e di aver formato un nuovo gruppo parlamentare composto da 55 persone, numero che crescerà da li a poco. La scissione, la più ampia della nostra storia repubblicana, è nata da un lungo conflitto tra il ministro e il segretario di partito Giuseppe Conte, i due ormai da alcuni mesi non erano più sulla stessa lunghezza d’onda e hanno deciso di prendere strade diverse. I contrasti ideologici tra i contiani e dimaiani sono numerosi, complessi e vanno ben oltre i leader in se, infatti derivano anche dai valori del movimento e il futuro della creazione di Beppe Grillo.
Oggi cercheremo di analizzare il contesto storico e politico dietro questa divisione, con lo scopo anche di comprendere meglio il decadimento dei pentastellati
#conte #dimaio #m5s

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