Scarpe coi tacchi: Come tutto è iniziato, come tutto finisce..
Nella descrizione trovate il testo di tutta la saga!

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#1 L'Inizio
'sta città c'allontana baby, c'allontana,
mo che tengo a te ti allontano,
pe' i tuoi sogni, io dietro ai soldi,
col tuo corpo tu li avresti tutti
io che affido il destino mio alla droga
io che a me stesso prometto ogni cosa
poi che ti piangi scema, bimba,
io che non capivo che te eri incinta,
farsi a vicenda, male a vicenda
amarsi ed odiarsi a vicenda
finti sorrisi, mentirsi a vicenda,
ferirsi, tradirsi che vite di merda,
porto giovani pazzi in corsa
t'ho fatto diventa' donna, scarpe coi tacchi, stronza
chissà chi sei, chissà chi sarai senza me,
tanto sei brava a nasconderti, no?

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#2 Lo Sviluppo
Mi hai preso dalla strada
come il servizio sociale
con quel tuo vizio
d'esse er tipo
da assistente sociale
con quel mio vizio
da esse un tipo
d'assistenza sociale
ho resistito come
fossi un assistito normale
C'ho che abbiamo l'abbiamo voluto
e ogni minuto...
ogni minuti sprecato ad urlare ad un muro
Mi hai preso dalla strada
come il servizio sociale
con quel tuo vizio
d'esse er tipo
da assistente sociale
con quel mio vizio
da esse un tipo
d'assistenza sociale
ho resistito come
fossi un assistito normale
E poi la cura
c'ha il suo effetto è normale
ha il suo effetto è normale
ha il suo effetto è normale
C'ho che abbiamo l'abbiamo voluto
e ogni minuto...
ogni minuti sprecato ad urlare ad un muro
Ho accettato di accettare di perde...
lasciando perde,
c'ho guardato troppo dentro l'occhi di chi mente
così tanti da spaventarsi
da spaventarmi, da non sapè piu chi hai davanti
da vendicarmi su di me e su gli altri
su me e su gli altri
vogliono scoparti, come posso amarti?
vedi baby non lo sanno cosa potrei fargli
o farti o farmi, vedi spero di sbagliarmi...
chissa se stai giurado voglio crederti,
crederci, credermi
crede che forse sto mentendo a me
giurandomi di crede
sono pazzo, ma cosi pazzo
ma cosi pazzo
perdo chi amavo per avere un cazzo!
Da perdeme chi è stato tanto,
chi ha dato tanto,
da perde chi è contato tanto, è costato quanto?
Penso a dover vivere, vive senza di noi e
e..questi primi giorni a morire pensando a poi se
puoi morire allora le volte che pensi a noi si
puoi morire allora le troppe volte che vuoi qui,
quindi correre da te, corre come hai corso te,
hai corso, rincorso ogni discorso a costo de
mentisse a vicenda farsi male da soli
perchè è piu facile sbagliare
che imparà dagli errori
Mi hai preso dalla strada
come il servizio sociale
con quel tuo vizio
d'esse er tipo
da assistente sociale
con quel mio vizio
da esse un tipo
d'assistenza sociale
ho resistito come
fossi un assistito normale
E poi la cura
c'ha il suo effetto è normale
ha il suo effetto è normale
ha il suo effetto è normale

3.51-7.37
#3 LA FINE
Io e lei
Che coppia
Gli amici miei
Che gente
Quanto ci metto qui a tradirti dici?
Poco, niente,
Tutto questo? che merda!
Quello che ho tolto mi è tornato triplo ,
Quello che hai tolto a me è tornato triplo, Tipo psicopatico.
Manie di grandezza,
pilota automatico.
Il contagiri sballa, vivo in una Smart, Young dirty,
parco della vittoria, alberghi.
Sono già leggenda è come fossi già morto,
sta vita è già al punto, questo è già culto.
È lei a dirmi non farlo ti prego,
Vederla qua anche se mento,
Che persona di merda,
Tutto il male che merito,
Ringrazio Dio che lascia affianco a me chi non merito per niente,
Pregà de morí prima de sta gente

Ritornello: Martina May:
Come sempre non rispondi e ti chiamo inutilmente
Se mi cerchi scopiamo solamente
Non ci troviamo
Ci perdiamo
Ci perdiamo come sempre
Non rispondi ti chiamo inutilmente
Se mi cerchi scopiamo solamente
Non ci troviamo
Ci perdiamo

Come sempre non rispondi, ti chiamo inutilmente
Dimmi com'è, che siamo buoni a perderci e basta
Dimmi com'è, sarebbe facile e pure
Dimmi com'è, non ci riusciamo perché?
Dimmi perché, non ci riusciamo perché?
E se fossi diverso?
Cosa avrei io da te?
Forse hai pure ragione
Non andrebbe così
Siamo uguali ho paura
Che tu sia uguale a me
E gli sbagli che faccio,
il male che ho fatto tu possa farmelo a me.
È inutile che prometto, m'ero promesso basta
Ancora che le mento, le avevo promesso basta
Sei tu che non ci pensi, sei tu che dici ho scelto,
le vite in delle boccette, fottute bottigliette.
Son io che non penso, io non ti penso,
io che come al solito butto via ogni pezzo.
Si, e non guardarmi così, come un processo,
che ho più di un processo. Sei tu l'universo!

Ritornello: Martina May:
Come sempre non rispondi e ti chiamo inutilmente
Se mi cerchi scopiamo solamente
Non ci troviamo
Ci perdiamo
Ci perdiamo come sempre
Non rispondi ti chiamo inutilmente
Se mi cerchi scopiamo solamente
Non ci troviamo
Ci perdiamo

È inutile che prometti, mi avevi promesso basta
Ancora che mi menti, mi avevi promesso basta
Sei tu che non mi pensi, tu che dici ho scelto
Tu e le tue promesse, tu e i tuoi per sempre
E poi no

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