"L'aquila reale" è una canzone di Franco Mussidda, chitarrista della PFM.
E' divenuto l'inno della Fondazione Exodus Onlus di don Antonio Mazzi.
Tratto dal CD: Fatto per un mondo migliore
Testo:
Giovane libera un'aquila reale
felice di volare nel cielo veleggiare
decisa contenta si lancia nel suo tempo
che soffia tra le piume ma la sostiene a stento.
Le ali sono fragili, c'è vento s'intraversa
si perde in una nuvola di nebbia c'è tempesta!
Si perde, rotola in picchiata non s'arresta
si perde, si perde, si perde e non s'arresta.
Gli gira il mondo intorno non sa più dove andare
dov'è il sopra dov'è il sotto dov'è giusto navigare.
Ma turbinare è strano, è un gioco inebriante,
si sente già predona
ma è passero ansimante.
E vola vola
tagliando il vento,
vola vola più in là nel tempo
vola vola in un angolo di cielo
un sentimento nuovo nascerà
darà nuovo cuore e nuovi occhi all'anima
alla sua anima.
O...A...E...O...
O...A...E...O...
Ripensa al blu del mare il silenzio del mattino
al gelo della notte a come era vicino
il sole a mezzogiorno e lei lì a girare attorno
Ad un centro evanescente centro scombinato
centro decentrato centro prepotente,
un centro dove in mezzo non c'è niente!
All'ultimo giro di volta si sente partire, morire
e prende tutta la forza che ha,
si lancia decisa più in là
e con tutta la forza che ha
si libera e vince sul temporale
e il cielo appare
il cielo e un mare...e
E vola vola
s'innalza il canto
vola vola si calma il pianto
vola vola tagliando il vento,
vola vola più in là nel tempo
vola vola in un angolo di cielo
un sentimento nuovo nascerà
darà nuovo cuore e nuovi occhi all'anima
alla sua anima.
Giovane libera un'aquila reale
felice di volare nel cielo veleggiare
le ali sono fragili il vento le attraversa
lei punta verso il sole la rotta non è persa!
[ Ссылка ]
Ещё видео!