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Alfredo Casella (1883-1947) - A Notte alta, poema op. 30, per pianoforte e orchestra (1921)
Sergio Lattes, pianoforte
Maximiano Valdés, direttore
Orchestra Sinfonica di Milano della RAI
Il poema musicale "A notte alta" op. 30 è un lavoro che si pone nella produzione iniziale di Alfredo Casella e che risale al 1917 nella versione per solo pianoforte, e al 1921 nell'adattamento per pianoforte e orchestra, quando il compositore torinese era ancora fortemente imbevuto dagli influssi delle composizioni sinfoniche di Richard Strauss e degli impressionisti francesi. Se l'opera inizia echeggiando il Notturno inserito da Gustav Mahler nel primo tempo della sua Settima Sinfonia, l'accrescere della tensione timbrica evidenzia come Casella fosse rimasto particolarmente impressionato dal Verklärte Nacht di Schönberg. La stroncatura del suo poema per pianoforte ed orchestra A notte alta gli fece prendere la decisione di «non riprendere ormai la creazione che quando avrei maturato alcuni lavori di impegno e di mole» che avrebbero dovuto «inaugurare il mio periodo più fecondo e vittorioso».
Sergio Lattes, pianista formato alla scuola napoletana di Vincenzo Vitale, della giovanile passione musicologica (ha firmato anche alcune voci del Groves) ha conservato il gusto per i ragionamenti sulla musica, e per la sua divulgazione. Come pianista predilige da sempre la musica d'insieme, collabora con strumentisti e cantanti e ha suonato anche in Francia, Svizzera, Gran Bretagna e Stati Uniti.
Si è occupato di musica contemporanea, suonando al Festival di Nuova Consonanza a Roma, al Cantiere di Montepulciano, al Festival dei Due Mondi di Spoleto, ecc.
Docente di pianoforte presso il conservatorio prima di Milano e poi di Genova.
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