Una delle fotografie simbolo del 900, non solo per il romanticismo del gesto, ma soprattutto per il momento storico in cui venne scattata. 14 agosto 1945. Il Giappone si arrende ponendo fine alla seconda guerra mondiale dopo le due bombe atomiche sganciate dagli Americani. Ovunque, nel Mondo, si solleva un sospiro di sollievo, la guerra è finita, si torna a casa, si torna a vivere in pace. L'euforia è tanta, la gente si riversa spontaneamente nelle strade per festeggiare. Gli Stati Uniti d'America e le potenze alleate hanno vinto la Guerra. Siamo a New York, più precisamente a Times Square, la gente festeggia. Il fotografo tedesco Alfred Eisenstaedt era tra la folla a scattare foto, non avrebbe mai immaginato che di lì a poco per caso avrebbe scattato la foto che sarebbe poi diventata il simbolo della fine della seconda guerra Mondiale facendolo diventare famoso in tutto il mondo. Ad un certo punto vide un marinaio che preso dall'euforia del momento baciava alcune donne a caso, lo seguì fino a quando fu attratto dal contrasto cromatico che si creò con l'abito dell'infermiera. Pochissimi secondi, quattro scatti e tutto era finito, ognuno per la sua strada. I più romantici potrebbero pensare che la foto ritrae una coppia di fidanzati felici, un marito e una moglie che si baciano ritrovandosi durante i festeggiamenti sani e salvi, invece nulla di tutto questo. Un semplice bacio tra due perfetti sconosciuti senza dire una parola. Ciò ha alimentato il fascino, il mistero e la bellezza della fotografia. Qualcuno racconta che ci fosse anche la moglie del Marinaio li vicino, altri sostengono che l'infermiera non avesse apprezzato il bacio come dimostra lo scatto successivo che la ritrae con un pugno serrato, in chiaro atteggiamento di difesa. Ma sono tutte supposizioni che alimentano il mistero. Dato il momento, il fotografo non ebbe il tempo di chiedere ai soggetti il loro nome e le loro storie. Ciò fece si che nei decenni successivi si scatenasse una vera e propria caccia ai due protagonisti. Molti furono i pretendenti, e alla fine ancora oggi resta un alone di mistero sulla loro identità che d'altronde contribuisce ad aumentarne il fascino. C'è chi sostiene che la ragazza sia Greta Zimmer Friedman, che in realtà non era un'infermiera ma un’assistente dentale, mentre il marinaio George Mendonsa. Ma anche altri sono i probabili pretendenti, Glenn McDuffie, Carl Muscarello, Edith Shain e tanti altri. La foto fu rinominata V-J Day in Times Square appunto Victory over Japan Day, e venne pubblicata pochi giorni dopo sul magazine Life. Da questo momento divenne l'emblema della fine della Guerra. Ma Eisenstaedt non fu l'unico a scattare foto alla coppia di sconosciuti, anche un altro fotografo Victor Jorgensen fotografo della U.S. Navy fu colpito dal bacio. Entrambi notarono un marinaio che cercava di baciare ogni ragazza che gli capitasse a tiro. Entrambi lo immortalarono mentre baciava un'infermiera. Entrambi pubblicarono la foto, ma Jorgensen sul New York Times un giorno dopo quella di Eisenstaedt. Il Primo divenne famoso, il secondo un semisconosciuto. È il caso di dire : Chi prima arriva meglio alloggia. Di recente il famoso artista brasiliano Kobra, ha realizzato a New York un meraviglioso murales all'inizio della High Line che raffigura il celebre bacio misterioso. Sono state realizzate anche alcune statue dal nome Unconditional Surrender “resa incondizionata” per ricordare il celebre bacio, una a New York, le altre itineranti nelle varie città americane. Ancora oggi il mistero sull'identità dei due innamorati resta fitto. Forse resterà eterno, come la passione di un bacio indimenticabile tra due perfetti sconosciuti.
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