4a Stazione
GESÙ RINNEGATO DA PIETRO
Dal Vangelo (Mc.14,66…)
Pietro intanto era giù nel cortile a scaldarsi. A un certo punto passò di là una serva del sommo sacerdote, lo vide, lo osservò bene e disse: "Anche tu stavi con quell'uomo di Nazareth, con Gesù". Ma Pietro negò e disse: "Non so proprio che cosa vuoi dire, non ti capisco". Poi se ne andò fuori dal cortile, nell'ingresso. Quella serva lo vide e cominciò a dire alle persone vicine: "Anche lui è uno di quelli!" Ma Pietro negò di nuovo. Poco dopo alcuni dei presenti gli dissero ancora: "Certamente tu sei uno di quelli, perché vieni dalla Galilea".
Ma Pietro cominciò a giurare e spergiurare che non era vero: "Io neppure lo conosco quell'uomo che voi dite!"
Subito dopo un gallo cantò. In quel momento Pietro si ricordò di quello che gli aveva detto Gesù: Prima che il gallo abbia cantato, tre volte avrai dichiarato che non mi conosci". Allora scappò via e si mise a piangere.
da Maria
Quante volte anche tu hai fatto finta di non conoscere Gesù! Hai vissuto, agito, come se Lui non esistesse. Hai pensato solo a scaldarti, a soddisfare le tue esigenze che non dovevano essere turbate.
La gente è esigente, vuole vedere, vuole sapere chi tu sei veramente. E tu preferisci nasconderti dietro una maschera che ti fa stare tranquillo.
Ti giustifichi anche per difendere la tua privatezza, mentre il Signore ti chiama ad essere coerente con le grazie che ti ha dato. Ti giustifichi. Chi le vede? Chi le sa? Perché manifestarle? Si sta tanto bene chiusi in se stessi.
Questo spesso è il tuo atteggiamento, il tuo modo di vivere. E’ comodo il compromesso col male che ti circonda. E’ meno rischioso fingere di essere come tutti, mentre sai di avere ricevuto una missione speciale.
Hai una responsabilità. Quella di essere luce per gli altri anche se ti sentirai addosso chi cercherà di spegnere questa luce, chi ti perseguiterà perché torni anche tu nel buio. Le tenebre del ridicolo tentano di farti fuggire. Vorrebbero avvolgerti per affogarti nel sorriso sprezzante di chi ti circonda.
Resisti! Certo non confidare in te stesso, perché non ce la faresti, come non ce la fece Pietro. Ma ci sono io al tuo fianco. C’è Gesù, magari spinto da me che, nonostante il tuo passato, continuo ad invocare per te
Se anche tu devi riconoscere di non essere stato sempre all’altezza di quanto il Signore ti chiedeva, lavati con le lacrime del pentimento. Asciugherò io il tuo pianto e ti otterrò la grazia della fedeltà fino alla morte.
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