Parte sabato 10 maggio alle 18, nella sala consiliare della Provincia gentilmente concessa, l'edizione 2014 di Canone di Professori, breve ciclo di incontri promosso dalla Biblioteca Oliveriana con l'intento di proporre libri da leggere (non solo a scuola). Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria, un testo del 1764, è il libro protagonista del primo appuntamento. Nel 2014 in effetti, come si legge nel magazine della Treccani (www.Treccani.it) del 9 gennaio scorso, si celebreranno i duecentocinquanta anni della pubblicazione di Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria, "la più importante opera dell'Illuminismo italiano, pubblicata a Livorno appunto nel 1764; un libro emblematico, di svolta, espressione di un'epoca di trasformazione, frutto di una riflessione collettiva della comunità degli illuministi lombardi. Questo importante appuntamento sarà anche un'occasione per valutare se al successo straordinario dell'opera, alla sua diffusione internazionale (che fu immediata), corrisponda nel mondo attuale un'effettiva e solida affermazione delle idee in essa sostenute con tanto vigore ed efficacia [...]. L'attualità di Dei delitti e delle pene -- prosegue il testo della Treccani - è per certi versi invece un'amara sorpresa: la separazione tra reato e peccato, la condanna della pena di morte e della tortura, la depenalizzazione del suicidio, l'importanza della certezza delle pene e della loro relativa mitezza, la rapidità del processo penale sono principi e temi che potrebbero appartenere ad un trattato sulla giustizia scritto ai nostri giorni in molti Paesi, compreso il nostro. Basterebbe soffermarsi sul tema della pena di morte, ancora applicata nel mondo in cinquantotto Stati tra cui alcune importanti democrazie, sulla diffusa pratica della tortura, sulla gestione confessionale della giustizia in molte aree, sulle condizioni di detenzione e sulla lunghezza dei processi per scoprire l'anacronismo della prassi penale rispetto alle urgenze dei diritti civili e l'urticante attualità del pensiero di Cesare Beccaria.".
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