E' una delle scene più celebri del cinema italiano, in cui il colonnello Di Maggio si ribella apertamente all'ordine dell'alleato di bombardare il paese ed uccidere donne, vecchi e bambini per stanare gli inglesi con il celebre botta e risposta:
"Colonnello! Io ho carta bianca..."
"E ci si pulisca il culo!".
Seppur bellissima scena, nasconde ingenuamente un falso mito che tuttora vive, negli anni del dopoguerra nacque così il mito degli italiani brava gente, che però contrasta notevolmente con la realtà storica, questa scena rappresenta il culmine di questo mito, italiani bravi vs. tedeschi cattivi, il mito così pervase l'animo dell'intera nazione, nascondendo tutte le atrocità commesse dall'esercito italiano e dai fascisti, in alleanza con i nazisti tedeschi.
Questo ovviamente non duole la vista di questa ottima commedia diretta da Steno ed interpretata da Totò.
I DUE COLONNELLI (1963)
di Steno
Scritto da Giovanni Grimaldi, Bruno Corbucci
Con Totò, Nino Taranto, Walter Pidgeon
TRAMA:
Montegreco, al confine tra la Grecia e l'Albania. Nell'estate 1943 le truppe inglesi, guidate dal colonnello Henderson, occupano per la trentesima volta il paese e lo governano secondo criteri democratici: lo stesso colonnello si accasa nell'abitazione di Iride, donna giovane che diventa la sua amante. Nella stessa abitazione, in cui abita anche la madre della ragazza Penelope, il comandante delle truppe inglesi stabilisce il proprio quartier generale.
