C’è un filo rosso che lega tutta l’Italia da Nord a Sud, isole comprese. È lungo oltre 6.800 chilometri ed è cucito da dieci milioni di passi, è il “Sentiero Italia”, il trekking più lungo del mondo. Un percorso escursionistico composto da 368 tappe, che pochi hanno percorso interamente, sono meno di coloro che hanno tentato la scalata all’Everest.
È molto impegnativo perchè per percorrerlo tutto ci vogliono tra gli otto e i nove mesi, attraversando tutto lo Stivale. In tutto il percorso ci sono 350.000 m di dislivello complessivo, si attraversano 20 regioni e si possono vedere anche 6 Siti Naturali Unesco.
Ideato alla fine degli Anni ’80, ma percorso per la prima volta solo nel 1995 quando c'è stata la prima edizione del CamminaItalia. Il Sentiero Italia non era mai stato aperto interamente, infatti negli ultimi vent’anni, si è spezzato in una miriade di frammenti, coperto dalla vegetazione, spazzato via dalle frane o da incauti interventi dell’uomo.
La prima fase del progetto sarà quella di controllare il percorso originario per valutarne la situazione attuale e individuare le eventuali varianti necessarie per risolvere problemi di percorribilità e ricettività. Oggi ci lavorano circa 500 volontari del CAI, che entro la primavera avranno ripulito l’intero percorso, posizionato la segnaletica e organizzato i punti ristoro e bivacco per tutti gli appassionati che vorranno percorrerlo.
Il percorso parte ufficialmente dalla località di Grotta Gigante, a Sgonico, in provincia di Trieste e attraversa l’intero arco alpino, tutta la catena appenninica, la Sicilia e la Sardegna per arrivare a Santa Teresa di Gallura, in provincia di Sassari. Si percorrono lunghi tratti già esistenti come la Grande Traversata delle Alpi, l’Alta Via dei Monti Liguri, la Grande Escursione Appenninica e il Sentiero del Brigante in Calabria.
La varietà di paesaggi è incredibile poiché lungo il Sentiero s’incontrano centinaia di borghi antichi, spesso sconosciuti a chi vive in città. Non sarà un itinerario di vetta, ma un percorso di media montagna, che passerà anche per pianure e fondovalle per giungere nei borghi d’Italia con i loro tesori culturali. Non ci sarà solo da salire e scendere, ma anche da scoprire.
Non esiste al mondo un altro sentiero di montagna così lungo e in grado di vantare una simile molteplicità di paesaggi.
Il Sentiero Italia Cai dovrebbe essere inaugurato in primavera.
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