Tra le virtù dei Napoletani vi è indubbiamente l’ironia. Durante la visita di Hitler a Napoli il 5 Maggio del 1938 per assistere con Mussolini alla maestosa parata navale che si svolse nelle acque del Golfo partenopeo, i Napoletani non persero occasione per sbeffeggiare il dittatore nazista. Un folto pubblico fu schierato lungo via Caracciolo nell’attesa del passaggio del Fuhrer, subito ribattezzato sarcasticamente “ò Furiere”. Quando Hitler passò in piedi sulla macchina scoperta, non appena tese il braccio nel fare il classico saluto nazista, una voce non identificata dal pubblico ruppe il silenzio della cerimonia dicendo ad alta voce: “Sta verenn’ si for’ chiove”, “sta vedendo se fuori piove”. Una battuta in un momento drammatico che suscitò tanta ilarità nei presenti. In quel momento si comprese che il totalitarismo non avrebbe mai potuto conquistare l’animo dei napoletani che, ironia della sorte, nel 1943, durante le celebri quattro giornate di Napoli, sconfiggeranno sul campo, da soli e senza l’aiuto di nessuno, proprio l’esercito nazista di quello sbeffeggiato Furiere.
*fonte Corrado Ocone;
* La foto di copertina è dell'Archivio Riccardo Carbone;
