Le cause di infertilità maschile sono molteplici. Ci sono cause organiche, cause ambientali, ma anche cause che sono controllate dal soggetto ipo-fertile stesso; fra quest'ultime, ci sono sicuramente il consumo prolungato e regolare di sostanze stupefacenti come la cannabis, o l'assunzione di anabolizzanti per migliorare la prestazione atletica.
Pochi sanno che l'uso prolungato di queste due sostanze compromette l'architettura testicolare e la funzionalità dello sperma.
La cannabis è una pianta erbacea che contiene circa 400 specie chimiche, tra cui il più conosciuto è il THC, che è la molecola responsabile dell'effetto psicotropico. Questa molecola però, modifica la struttura e lo sviluppo del DNA dello sperma.
Ci sono diversi studi che dimostrano come, sia negli animali sia nell'uomo, l'uso prolungato di cannabis determina una diminuzione della quantità, qualità e funzionalità dello sperma.
Ne parliamo oggi con Alessia Ligresti, dottoressa presso l'Istituto di Chimica Biomolecolare, e parte del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
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