Zucchero Sesiòn Cubana - Genova
Fornaciari ha detto riguardo al suo nuovo progetto discografico:
« La mia musica viene dal blues, dal soul, dal gospel. Questo progetto è un viaggio che va da New Orleans a Mexicali ,fino a Cuba. Suoni e ritmi latini, cubani, tex-mex si fondono insieme ballando. Hasta l'asta siempre »(Zucchero Fornaciari)
Definito da Adelmo il sogno che inseguivo da parecchi anni, La sesión cubana è un album interamente registrato a Cuba nel 2012. Vanta la collaborazione di Bebe e Djavan e del produttore Don Was e di Michael Brauer. L'album a fine dicembre è stato certificato disco di platino in Italia e a gennaio doppio disco di platino per le oltre 120.000 copie vendute.
Le canzoni che costituiscono questo album possono essere suddivise in tre gruppi: gli inediti, le cover ed i vecchi brani ri-arrangiati. I brani inediti sono quattro: Guantanamera (Guajira) (versione arrangiata da Zucchero in italiano dell'omonima canzone popolare cubana Guantanamera), Love Is All Around, Never Is A moment e Sabor a ti. Le cover sono invece tre: Nena e Pana - che provengono entrambe dal primo album dei Malo uscito nel 1972, popolare anche in Italia - cantate in duetto con la cantante spagnola Bebe; e Ave Maria no morro, cantata con il cantante brasiliano Djavan. Ed infine, i brani dello stesso Zucchero riarrangiati sono sei: Baila, Un kilo, Così celeste, Cuba libre, Indaco dagli occhi del cielo (la quale è una cover pubblicata nel 2004 del brano Everybody's Got to Learn Sometime dei Korgis) e L'urlo.
Al 105 Stadium c'era praticamente Genova al completo: tutta la Superba ha alzato le mani al cielo e salutato Zucchero. Tra ragazzi, mamme e bambini
al 105 Stadium / Palace ,tra i 5.000 spettatori scatenati c'era anche Beppe Grillo e famiglia. Tutti lo hanno riconosciuto e tra video e foto lo hanno salutato, abbracciato e ringraziato. Lui si è fermato a parlare, senza dimenticare nessuno. Insieme con Grillo, ad assistere alla "Sesiòn Cubana" di Zucchero, c'era anche la moglie dell'ex comico e leader dell'M5S che, ogni volta che si vedeva "portare via" il marito, lo prendeva per mano e lo trascinava a sedere ai posti prenotati. Grillo, sorridente, l'ha seguita ogni volta, continuando a salutare.
D'altronde le luci si stavano abbassando, e i ritmi caraibici avevano già invaso il palazzetto: "Nena", "Un Kilo" e "Cuba Libre", i ritmi di Sugar hanno trascinato il pubblico, con le casse che pompavano i Caraibi nel sangue: impossibile resistere, anche per Beppe Grillo.
Quando la band ha suonato le prime note di "Bacco per Bacco" (rivisitata in perfetto stile cubano) il leader del Movimento 5 Stelle si è alzato dal suo posto a sedere come un fan qualunque e si è lanciato sotto al palco insieme alla moglie, braccia alzate e mani al cielo.Zucchero e la musica possono tutto. E in una serata in cui Genova, per un due ore e mezza di concerto, ha respirato venti cubani, Grillo ha dimenticato almeno per un po' blog, comizi, politica ed elezioni, lasciandosi trascinare dalle note di "Overdose d'amore", "Con le mani", "Diavolo in me" e "Per colpa di chi".
Perfetta l'organizzazione e l'acustica a cura della "Grandi Eventi" di Vincenzo Spera.
Video a cura di Piero Frattari
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