Domenica 30 Giugno 2024
“Toglierò dal loro corpo il cuore di pietra, e metterò in loro un cuore di carne”. (Ezechiele 11:19)
SULLA SABBIA O SU UNA PIETRA?
Due amici viaggiavano nel deserto e, ad un certo punto, ebbero una brutta discussione.
Uno dei due prese un bastone e scrisse sulla sabbia: "OGGI IL MI0 MIGLIORE AMICO MI HA SCHIAFFEGGIATO CON LE SUE PAROLE!".
Proseguirono il viaggio e, durante il cammino, quello che aveva scritto sulla sabbia, perse tutta la sua acqua cosi che l'altro dovette condividere con lui la sua.
Fortunatamente, proseguendo, trovarono un'oasi e poterono ristorarsi.
Mentre stavano riposando e ristorandosi in quell’oasi, l’uomo che aveva scritto sulla sabbia, prese un coltellino e incise su una pietra: "OGGI IL MIO MIGLIORE AMICO MI HA SALVATO LA VITA!".
L'altro chiese: “Perché la prima scritta l’hai lasciata sulla sabbia e questa sulla pietra?".
Lui gli rispose “Quando un amico ci offende dobbiamo scrivere sulla sabbia, affinché il vento del perdono e della dimenticanza lo soffi via, mentre quando fa qualcosa di grandioso, dobbiamo inciderlo sulla pietra delle memorie del nostro cuore dove non corre il pericolo di essere cancellato da nessun vento che soffia”.
Forse hai inciso sulla pietra del tuo cuore cattiverie e sofferenze, ma permettimi di presentarti Colui che può guarirti, liberarti e restituirti un cuore di carne: il suo nome è Cristo Gesù!
Accettalo nella tua vita e, come Lui, comincia a scrivere le offese che ricevi sulla sabbia, invece che sulla pietra.
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