Il documentario-inchiesta del dissidente russo Aleksej Navalny, dal titolo originale "Il Palazzo di Putin. La storia della più grande tangente", pubblicato alla vigilia delle oltre 50 manifestazioni di piazza previste in Russia sabato 23 Gennaio 2021.
Attraverso una grande mole di documenti e di testimonianze, Navalny ricostruisce dettagliatamente la genesi, la crescita e l'ascesa al trono dello Zar dei nostri tempi, Vladimir Putin, descrivendone minuziosamente il sistema oligarchico, fatto di ex-colleghi del KGB, ex-compagni di scuola, amanti e parenti, che costituiscono lo schema custode di una consistente parte del suo "grande portafoglio".
Nell'indifferenza dei media occidentali - che, vergognosamente, tardano a tradurlo e a diffonderlo - il video è stato visualizzato da oltre 50 milioni di russi in appena tre giorni, generando oltre un milione di commenti, e un picco dell'indignazione russa verso il proprio governo mai visto in 20 anni di regime.
Aleksej Navalny ha pubblicato questa video-inchiesta su YouTube il 19 Gennaio 2021, attraverso il suo staff, decidendo di diffonderlo qualche ora dopo il suo arresto, programmato mesi addietro dalle autorità russe. L'arresto del dissidente si è verificato il 18 Gennaio 2021, al momento del rientro in madrepatria di Navalny dalla Germania, dove è stato ricoverato e dove ha risieduto negli scorsi mesi, a seguito dell'avvelenamento occorsogli in Russia la scorsa estate ad opera dei servizi segreti russi dell'FSB.
L'inchiesta riesce a documentare, attraverso planimetrie, foto, testimonianze e fatture da capogiro, il colossale palazzo di Putin sul Mar Nero, una reggia che costituisce un segreto di Stato in Russia: una residenza regale dal valore stimato di 1,3 miliardi di euro, con all'interno centinaia di mobili di pregio, un'acqua-discoteca e mille altre diavolerie degne di un monarca della Restaurazione.
Il documentario sovverte inoltre la propaganda architettata da Putin, e tutto ciò che lo Zar ha raccontato di sé stesso negli anni del suo regime: dalla sua esperienza come spia del KGB infiltrata nella Germania Ovest (si vedrà come fosse invece un comune impiegato del KGB in pianta stabile nella DDR socialista), alla sua estraneità negli anni '90 nella corruzione diffusa in Russia. Si dimostra, con numerose prove, che lo sradicamento ad opera di Putin dell'oligarchia economica russa, preesistente al suo regime, è avvenuta con l'unico intento di sostituirla con una propria, più stabile ed ordinata autocrazia politico-economica, di cui Navalny ne descrive lo schema e i personaggi chiave.
I capitoli dell'inchiesta:
00:00 Introduzione
00:27 Navalny a Dresda
5:00 I balli del KGB, e i primi amici
8:06 SAN PIETROBURGO
9:45 Il giovane Putin, i gangster di Leningrado e le prime grandi tangenti
13:41 Come Lesha Miller ha accettato delle bustarelle
16:59 MOSCA
19:24 Lettere di Lyudmila Putina
22:19 Come hanno litigato Vladimir Vladimirovich e Igor Ivanovich
24:40 Putin salva la famiglia Eltsin
25:50 Il PALAZZO
30:40 Sorvolando il Palazzo di Putin 🏰
48:32 Le abitudini Regali di Putin 👑
54:05 Gli interni più costosi della Russia
1:06:37 I VIGNETI
1:06:47 Un hobby molto costoso del presidente 🍷
1:15:19 Un hobby ancora più costoso del presidente 🍷
1:19:09 L'allevamento di ostriche "difesa" di Putin
1:19:58 "I PROPRIETARI"
1:20:58 Un complesso schema di un semplice furto
1:25:50 Lo zio più generoso della Russia
1:31:27 Gli SPONSOR
1:38:40 Suggeriamo l'utilità di tutto questo lusso
1:39:41 Le DONNE e le AMANTI
1:40:53 L'amante segreta del presidente
1:43:26 L'amante non tanto segreta del presidente
1:47:34 Conclusioni
Crediti: [ Ссылка ]
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