𝗟𝗔𝗣𝗦𝗨𝗦
testo | Antonio Torino
regia | Angela Rosa D’Auria
interpreti | Federica Carruba Toscano, Germana Di Marino, Simone Mazzella, Carlo Di Maro, Luigi Leone
scenografia | Angelo Navarro
costumi | Luciana Donadio
light design | Marco Serra
aiuto regia | Rosa Pascale
Compagnia: Outsiders
"Il lapsus è un errore involontario di vario tipo su cui Freud ha elaborato una teoria. Per il dottore austriaco si tratta di errori spesso dovuti a motivi inconsci che rivelano un impulso in contrasto con ciò che si sarebbe voluto dire o scrivere. È bizzarro scoprire la derivazione del termine “errore” dal verbo “errare”, il cui significato è sì sbagliare, ma soprattutto vagare. I motivi inconsci sono proprio alla base della vicenda di “Lapsus”: durante un comizio elettorale un candidato apostrofa l’avversario con un’offesa omofoba. La parola, che per sua natura dovrebbe mettere ordine, in questo caso genera il caos.
C’è bisogno (per noi è la nostra spinta più forte) di un lavoro che ti possa cucire addosso il disagio, far crescere il dubbio che il male sia più vicino alla banalità di quanto noi stessi possiamo pensare e che ci inviti a guardarci dentro, prima che sia troppo tardi."
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