Ogni anno, nel mondo, cinque milioni di bambini nascono morti o muoiono dopo la nascita. In Italia, dieci famiglie al giorno vengono colpite da questi eventi drammatici, con 3 bambini su 6 che muoiono nel periodo perinatale, ovvero tra le 22 settimane di gestazione e primi 7 giorni di vita. Temi e dati significativi, discussi presso il Parco della Biodiversità, in occasione della 3ª Giornata Mondiale della Consapevolezza sulla Morte Perinatale indetta. Una giornata che ha come obiettivo quella di far capire ai genitori coinvolti in questi drammi l'importanza di confrontarsi, di parlare per recuperare il ricordo di un figlio morto e superare il dolore, ritrovando la serenità. A Catanzaro, l'associazione “CiaoLapo” ha voluto organizzare questo momento di incontro, trovando piena disponibilità nell’Ospedale “Pugliese-Ciacciò”, nell'associazione “Acquamarina”, con la collaborazione di “Io e mamma”, “Innecesareo” e “Qui e ora”, per dare accoglienza e sostegno alle persone colpite dal lutto perinatale con uno spazio di ascolto empatico. Perché il supporto può aiutare i genitori ad affrontare e superare il dolore. Tutti concetti espressi da Licia Aquino, presidente dell’associazione Acquamarina. La giornata si è conclusa con l'accensione delle candele per l’Onda di Luce in contemporanea mondiale, per ricordare tutti i bambini che non ci sono più.
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