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Gli operatori mobili virtuali in Italia.

In questa puntata volevamo parlarvi degli MVNO ovvero gli operatori mobili virtuali telefonici. Questi operatori virtuali sono aziende che forniscono servizi di telefonia mobile in molti casi non dispongono della licenza ufficiale per poter avere il relativo spettro radio e neanche tutte le infrastrutture di rete necessari per fornire totalmente questi servizi. Nella maggioranza dei casi si appoggiano in tutto o quasi tutto all'operatore telefonico con il quale concludono determinati accordi di certo l'operatore telefonico con cui si accordano fornisce l'infrastruttura di rete. Negli anni queste società sono aumentate tantissimo, grazie alla liberalizzazione del mercato che è avvenuto in Italia nel corso degli anni 90 abbiamo visto comparire negli anni, tantissimi operatori telefonici, sia per quanto riguarda la rete fissa che quella mobile. Diciamo che di rete fissa forse ne sono sopravvissuti ben pochi nonostante il numero affluente negli anni. In Italia ne sopravvivono qui e là di locali in piccole zone. Quelli che invece hanno avuto un aumento esponenziale sono stati gli operatori mobili virtuali, ne citiamo alcuni per farci un'idea di cosa stiamo parlando, per chi non li conoscesse, come Coop Voce, Fastweb, Rabona, Poste Mobile, Kena mobile e Ho mobile. Esistono anche varie tipologie di MvNo, ci sono operatori virtuali come Fastweb che vengono considerati full MVNO, ovvero hanno la possibilità di emettere loro stessi le sim card, possono fornire tutte una serie di servizi agli utenti finali, limitandosi solo ed esclusivamente ad appoggiarsi ad una rete mobile esterna. Nel caso di Fastweb, grazie alla sua recente partnership con la rete di Wind Tre prossimamente diventerà a tutti gli effetti un operatore mobile, non appena sarà pronta la rete 5g. Altri operatori mobili virtuali che però dipendono totalmente da chi li ha creati e da chi li gestisce, questi sono Kena Mobile e Ho mobile. Kena dipende in tutto e per tutto da Tim, che gestisce tutto quello che riguarda i servizi e la rete di Kena. Lo stesso vale per Ho mobile che è stato lanciato a poco più di un mese dalla nascita di Iliad per contrastare l'avanzamento del quarto operatore mobile e di limitarne l'utenza. Cercando di imitare la medesima strategia di Iliad, puntando sulla semplicità e trasparenza nelle offerte e nessuna rimodulazione futura. Quindi Ho mobile è nata con questo intento. Secondo noi gli operatori mobili virtuali sono una grande risorsa per il mercato della telefonia in Italia.

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