Mesi e mesi d’attesa per comprare un Rolex o un Patek Philippe e per i modelli più richiesti bisogna pazientare addirittura diversi anni, tanto che alcuni rivenditori hanno rinunciato ad accettare liste d’attesa. L’orologeria svizzera ha il vento in poppa; l’anno appena concluso ha fatto segnare un record delle esportazioni, che hanno raggiunto la cifra di 25 miliardi di franchi.
Un boom dettato dalla passione, ma anche dalla ricerca di un investimento sicuro che ha attirato anche molti speculatori alla ricerca di facili guadagni. Lo dimostra la creazione di un mercato parallelo di orologi nuovi, venduti a prezzi maggiorati, a volte molto più alti, rispetto al listino.
E mentre anche il mercato del vintage ha raggiunto delle cifre record, il fenomeno delle contraffazioni sta preoccupando le associazioni di categoria. Secondo una stima della Federazione Svizzera dell’industria orologiera i falsi generano un danno al settore di due miliardi di franchi all’anno e la perdita di 4000 posti di lavoro.
L’approfondimento di Falò illustra i segreti del mercato, raccoglie la testimonianza dei collezionisti, svela i trucchi dei falsari.
Ospiti in studio:
Alessandro Recalcati, Co-Presidente Associazione ticinese industria orologiera e
Micol Bozino Resmini, giornalista specialista del settore orologiero.
Tutte le puntate di Falò si trovano nel sito www.rsi.ch/falo.
