Da oltre vent’anni il modo di comunicare e più in generale di vivere dell’intera popolazione sono drasticamente cambiati, grazie all’avvento delle tecnologie digitali. Su tutte, quella che più ha abilitato applicazioni e sviluppo economico è stata la rete Internet.
La rete Internet a cui siamo abituati a pensare ogni giorno prevede una infrastruttura fisica terrestre sia per le reti fissa che per le reti mobili di ultima generazione. Nell’ambito della #SpaceEconomy sta arrivando un cambio di paradigma a questa configurazione, con il cosiddetto #InternetSatellitare.
Ma nella pratica, che cosa cambia? La principale novità sta nel fatto che internet non dovrà più poggiare su reti fisiche di terra ma su segnali provenienti da satelliti nello #Spazio. Un’ infrastruttura meno fisica porta con sé una maggiore flessibilità come vantaggio chiave. Per questo l’Internet Satellitare potrà portare connessione in ogni punto del Pianeta, anche nelle zone morfologicamente più difficili da raggiungere, includendo nella trasformazione digitale milioni di persone ed imprese che oggi ne sono escluse.
In termini di velocità, oggi l’Internet Satellitare raggiunge un massimo di 100 Mbps mentre le reti fisse e mobili vanno anche oltre 1 Gbps. Ma è proprio su questo punto che sta arrivando la svolta: #ElonMusk con la costellazione #Starlink e #JeffBezos di Amazon con #ProjectKuiper stanno lavorando proprio sull’aspetto prestazionale, per rendere questo tipo di Internet sempre più veloce ed attrattivo sul mercato. Quando si parla di rete si parla anche di economie ed esternalità di rete: è evidente che solo una diffusione ed adozione di massa del servizio renderanno gli investimenti di questi grandi imprenditori sostenibili nel tempo.
Quando parliamo di impatto di questa tecnologia, abilitare la connessione nelle aree più rurali del pianeta è un aspetto estremamente rilevante per le economie emergenti ed in via di sviluppo. Ma anche in nazioni più sviluppate il problema del digital divide è una realtà. In Italia, ad esempio, secondo dati Censis, quasi il 30% della popolazione non ha accesso a una connessione Internet, problema più sentito che mai nelle aree extraurbane e nelle isole.
Per le imprese, l’internet satellitare è da considerarsi una nuova infrastruttura abilitante a tutti gli effetti, un’opportunità da comprendere e cogliere al momento giusto. Noi crediamo sia già venuto il tempo di studiare, approfondire ed informare imprese ed istituzioni a riguardo. Siamo pronti per l’edizione 2021 dell’Osservatorio Space Economy!
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